
Niente libertà per l’uomo che aveva inscenato il ritrovamento di un neonato a Ragusa. Il Gip, Eleonora Schininà, ha rigettato la richiesta dell’avvocato Michele Sbezzi, di revoca degli arresti domiciliari o, in subordine, l’applicazione di una misura meno restrittiva che potesse permettergli di lavorare. L’avvocato ha già presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Catania.
Lo scorso 4 novembre l’uomo aveva chiamato i soccorsi, assieme ad una amica, sostenendo di avere trovato un neonato vicino alla propria macelleria. In realtà quel neonato lo aveva portato lui. La sua ex compagna – indagata per concorso in abbandono – risiede a Modica e lo aveva chiamato quel giorno, chiedendo aiuto.
3 commenti su “Resta ai domiciliari l’uomo che inscenò ritrovamento del neonato”
Comprendo e capisco , ma fino ad un certo punto . . . l’uomo non può reiterare ne inquinare .
Non venite a raccontarci che la Magistratura non ha ancora appurato cosa veramente è accaduto !
Ma la madre che fine ha fatto???
Come mai di lui è stato “sputtanato” in tutto e per tutto e di lei neppure l’ombra. Tutto il diritto di non voler o non poter tenere il bambino,ma se sei un essere umano, chiami i soccorsi e chiedi di restare anonima….ma almeno hai messo al sicuro quella creatura, non lasciata in balia di nessuno. I figli sono un pezzo del tuo cuore, qualsiasi sia il contesto o le problematiche.