L’ assemblea della SRR di Ragusa nella riunione del 25 agosto 2020 ha votato la costituzione di una società di scopo per la gestione degli impianti di propria pertinenza. Si tratta, nei fatti, di una municipalizzata provinciale per la gestione di impianti di compostaggio, impianto di Trattamento Meccanico Biologico, gestione post-mortem delle discariche.
La votazione è avvenuta all’unanimità con l’astensione del comune di Vittoria.
Anche il sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta (foto), ha votato a favore pur esprimendo notevoli dubbi e perplessità sottolineando la necessità di tutti gli opportuni approfondimenti al fine di scongiurare la creazione di un ennesimo carrozzone pubblico.
“ Non comprendo ne condivido – afferma il sindaco di Giarratana – l’ accelerazione che il Presidente Cassì ha voluto dare al problema senza aver prima chiarito una serie di questioni e valutarne la effettiva convenienza. La scelta finale fra pubblico e privato – ribadisce Giaquinta – deve derivare da una riflessione ponderata, con tutti gli elementi in mano, e non certo da scelte ideologiche. Se l’urgenza è data dal dovere avviare la gestione del realizzando impianto di compostaggio di Vittoria, tale impianto non è ancora pronto e voglio sperare si risolvano rapidamente le questioni legate al suo completamento. L’impianto di compostaggio di Cava dei Modicani è già affidato in gestione a impresa privata e la scadenza del contratto è ancora lontana”.
L’impianto di TMB e la discarica di Cava dei Modicani la cui gestione con ditta privata è in proroga, è ancora nella titolarità dell’ex ATO Ragusa Ambiente e lo stesso Presidente ne propone, in atto, l’affidamento in gestione tramite società privata.
“Le ragioni addotte a favore della società pubblica- ribadisce il primo cittadino di Giarratana – sono da esplorare e valutare con la dovuta attenzione: che alcune delle società private del ciclo dei rifiuti “siano sotto inchiesta della magistratura” non significa che tutte siano disoneste e spesso ì percettori di tangenti sono pubblici;
che i costi di gestione con una società pubblica siano inferiori e tutto da dimostrare e non è stato predisposto un minimo di piano economico-finanziario della nuova società per capire dove andiamo a parare, piano, fra l’altro chiesto nell’ultimo Consiglio di Amministrazione della SRR; non si conosce, lo statuto, la struttura societaria, il funzionamento della nuova società, la sua dotazione e capacità finanziaria; non si conoscono le modalità di acquisizione alla società del personale operativo e amministrativo; non si capisce come e con quali risorse verranno acquisite attrezzature e i macchinari per gestire l’impianto di compostaggio di Vittoria “.
1 commento su “Società di scopo per gestione impianti di trattamento rifiuti”
In pratica si vota “all’unanimità” un carrozzone annunciato, senza conoscere nemmeno la struttura societaria? Tantomeno un business-plain e si vota per realizzare un qualcosa sui rifiuti sapendo che macchina mangiasoldi si profila! E i cittadini poi devono subire la tasse sui rifiuti esageratamente alte. Dobbiamo subire scioperi ogni 3 mesi perché non pagate i dipendenti. Certo è proprio vero, la realtà supera la fantasia!