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Ci ha creduto sin dall’inizio il Città di Comiso. E alla fine è uscito dal campo con l’intera posta in palio. La squadra verdearancio continua a marciare a mille. E, così, dopo il successo casalingo nel derby con il Modica, è arrivata, ieri, la vittoria al centro Erg di Siracusa contro la Riccardo Garrone Sr. La formazione ospite, con ancora tanta rabbia in corpo per i tre punti persi a tavolino in seguito alla decisione del giudice sportivo, ha cercato di rivalersi sul campo e lo ha fatto con un primo tempo strepitoso in cui, con le solite geometrie e triangolazioni tanto care allo staff tecnico casmeneo, si è proposta con pericolosità per due-tre volte a tu per tu con l’estremo difensore avversario. Il Città di Comiso è passato su rigore, dopo un fallo del portiere dell’Rg ai danni di Bojang che si stava involando verso la porta, calciato da Mascara. Quest’ultimo si è così fatto perdonare l’errore dal dischetto commesso poco prima, stavolta comminato per un fallo ai danni di Zenzaro. Nella ripresa, il Città di Comiso ha abbassato un poco il baricentro del proprio gioco, visto che l’Rg ha cercato con insistenza il pareggio. Ma proprio esponendosi alle ripartenze degli ospiti, i padroni di casa hanno rischiato di capitolare un’altra volta. “Se proprio vogliamo cercare qualcosa che non va nella partita di ieri – affermano dalla panchina verdearancio – possiamo trovarla nel poco cinismo che abbiamo avuto quando ci si è parata innanzi la possibilità di chiudere la contesa e non siamo riusciti nel nostro intento, rischiando, così, fino al novantesimo, di essere raggiunti. Dobbiamo essere più cattivi. Detto questo, la prestazione dei ragazzi è stata davvero importante, figlia di un gruppo che dimostra di essere molto coeso. Sì, è questa la nostra forza finora. Quella di un gruppo che sta dimostrando di crederci sino in fondo. Un gruppo che ieri è sceso in campo con sei giocatori classe 2000, due 2001 e un 2002. Un gruppo giovane con le idee molto chiare su ciò che vuole”. Anche il direttore sportivo Alessandro Nifosì fa i complimenti alla sua squadra. “Questa vittoria – afferma il diesse – la dedichiamo al nostro capitano, Paolo Modica, alle prese con un fastidioso infortunio. Gli auguriamo di ritornare in campo quanto prima. Per il resto, posso aggiungere che ci siamo propositi sin dal primo minuto con il piglio di grande squadra. E non ci siamo mai fatti intimorire. Adesso guardiamo avanti e pensiamo a gestire questi momenti con la piena consapevolezza di ciò che è stato fatto”.