“Nessuna intenzione di polemizzare con la scelta dell’Amministrazione riguardo alla decisione di non garantire quest’anno, a Marina di Ragusa, il presidio dei vigili del fuoco. Ma vorremmo, però, formulare una serie di riflessioni per invitare la Giunta municipale, così come è accaduto sula questione del prolungamento della pista ciclabile, a cambiare idea”.
E’ il consigliere comunale Sergio Firrincieli, capogruppo del Movimento Cinque Stelle a Ragusa, ad argomentare in questo senso sottolineando che, “prima di ogni altra cosa, è bene chiarire che si tratta di un servizio che il Comune non è tenuto ad offrire per forza alla propria comunità. Nondimeno, dobbiamo evidenziare che le amministrazioni comunali precedenti hanno stabilito di doverlo assicurare mentre quella attuale non ha appostato le somme opportune e quindi quest’anno non avremo, almeno per il momento, la presenza del presidio dei vigili del fuoco nella frazione rivierasca del capoluogo. E’ naturale che speriamo tutti che non debba mai verificarsi una circostanza tale per cui sia necessario il loro intervento. Nell’ottica di una prevenzione quanto più capillare possibile, resto, però, dell’opinione che il distaccamento sarebbe necessario attivarlo”.
“Quest’anno, a Marina di Ragusa – continua Firrincieli – stiamo assistendo a fenomeni per certi versi inediti. Dalla presenza massiccia di turisti solo nel fine settimana al pendolarismo esasperato dei ragusani. E’ probabile che il numero delle presenze a Marina aumenterà a partire dalla seconda metà di luglio. Lo speriamo, ovviamente, per il turismo e per le attività commerciali. Potere contare sulla presenza del presidio è, a livello di responsabilità, un gesto che, seppur non ancora contemplato, bisognerebbe trovare il modo di garantire, reperendo le adeguate risorse economiche. Sappiamo, e io forse in maniera ancora più evidente in quanto, in passato, ho ricoperto anche il ruolo di vigile del fuoco volontario e discontinuo, quanto gli stessi riescano a rendersi operativi immediatamente, arrivando sul posto quando è richiesto il loro intervento, soprattutto se, dall’altra parte, c’è qualcuno che ha bisogno d’aiuto. So qual è il timore di non arrivare in tempo che alberga nel cuore di un vigile del fuoco. Ecco perché mi sento di chiedere al sindaco di adoperarsi, interloquendo con l’ufficio preposto, dando mandato all’assessore competente di predisporre gli atti opportuni, individuando le risorse necessarie per assicurare il servizio”.
“E’ un servizio, lo ribadisco – conclude il consigliere pentastellato – di cui la comunità spera di non avere mai bisogno. Ma saprebbe comunque che c’è nel caso in cui si verificassero imprevisti di qualsiasi tipo. Molti di noi hanno un amico o un parente vigile del fuoco, chiunque ne conosce il valore, la professionalità e lo vorrebbe sapere vicino qualora dovesse averne bisogno. Ecco, bisognerebbe partire proprio da qui per trovare le motivazioni necessarie all’attivazione del presidio a Marina di Ragusa”.