Un’informazione dettagliata e puntuale. Finalizzata a fornire indicazioni chiare e precise alle associazioni sportive che hanno vissuto, di certo, uno dei momenti più delicati e incerti della loro storia. Un accompagnamento costante in occasione della fase della ripartenza. Per far sì che nessuno rimanga indietro. Con consigli specifici rivolti a chiunque ne abbia fatto richiesta per capire come tracciare la strada del futuro, sempre finalizzata, al momento, alla convivenza con il coronavirus. Sono questi alcuni aspetti che hanno caratterizzato l’attività del comitato Csen provinciale Ragusa che, ancora una volta, ha cercato di fare la differenza rispetto ad altri enti di promozione sportiva, garantendo costanza e soprattutto presenza nei confronti dei titolari di Asd e Ssd che, a un certo punto, in piena pandemia, si sono ritrovati completamente spaesati, senza sapere più cosa fare. “Non è stato semplice – afferma il presidente provinciale Sergio Cassisi – ma, passo dopo passo, abbiamo cercato di metterci in riga, di fornire le dovute garanzie ai nostri associati che stavano attraversando un momento non semplice così come è accaduto in tutte le altre associazioni sportive presenti sul territorio provinciale. Abbiamo tentato di dare il massimo, e speriamo di esserci riusciti, perché sapevamo che non sarebbe stato facile gestire questa situazione così complessa. Grazie agli input provenienti dal livello nazionale del Csen, grazie a FiscoCsen, abbiamo potuto muoverci con una certa disinvoltura nel fornire con costanza informazioni ai nostri associati e nell’istruire le pratiche necessarie per i ristori. Non so sinceramente cosa abbiano fatto gli altri eps presenti nell’area iblea, ma, con un pizzico di immodestia, vorrei sottolineare che se c’è un motivo per sostenere il Csen, affiliandosi al nostro ente, trova forti radici in tutto quello che abbiamo fatto. E’ stata una stagione drammatica ma al contempo esaltante perché ci ha consentito di fare emergere le potenzialità di questa nostra realtà. E, naturalmente, non è ancora finita. Proseguiremo lungo questa stessa direzione”.
- 3 Gennaio 2025 -