Cambia la linea sinora seguita dai media per la morte di Larysa Lysenko, 62 anni, la donna ucraina trovata priva di vita nell’abitazione di Via Carmine. La Procura della Repubblica ha iscritto nel registro degli indagati il proprietario dell’immobile, un 52enne, N.C., anche egli ucraino, con l’ipotesi di accusatoria di omicidio preterintenzionale. Fu lui, infatti, a trovare il cadavere che pare avesse rapporti occasionali con la vittima mentre, invece, si era indicato il marito o il compagno. Nelle scorse ore è stato eseguito l’esame autoptico disposto dal pubblico ministero Marco Rota, affidato ai medici legali Giuseppe Iuvara e Giuseppe Zuccarello.
Si seguirebbe la pista di un gioco erotico o di assunzione di alcol e droga.