Rinviato al 21 aprile 2020 il processo a carico di Veronica Panarello, accusata di calunnia nei confronti del suocero, Andrea Stival, che secondo la donna sarebbe l’autore materiale del delitto del piccolo Loris, avvenuto a Santa Croce Camerina. La Panarello, lo ricordiamo, è stata condannata nei giorni scorsi in via definitiva dalla Cassazione a 30 anni di reclusione per l’omicidio del figlio. Era presente in aula, mentre non c’era il suocero, che si è, però, costituito parte civile con l’avvocato Francesco Biazzo.
Il giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, Elio Manenti, ha aperto il dibattimento con la richiesta di parte civile di produrre prove documentali, nella fattispecie la sentenza della Cassazione intervenuta lo scorso 21 novembre ma di cui si aspetta ancora il deposito delle motivazioni e poi ha .
Veronica Panarello ha fatto richiesta di gratuito patrocinio col suo legale di fiducia Francesco Villardita ma il giudice ha concesso 20 giorni per formalizzare al meglio la richiesta.