Il Vussia sfida il Presidente della Camera di Commercio Pietro Agen ad un incontro pubblico.
A seguito di numerose richieste di commento, il Vussia e il suo presidente ribadiscono che:
i revisori dei conti della Camera di Commercio hanno dichiarato che il bilancio della Camera di Commercio non è in equilibrio e pertanto il Presidente deve a loro ed eventualmente alla Corte dei Conti una risposta;
il Presidente della Camera di Commercio ha più volte dichiarato di voler vendere l’aeroporto di Catania (in realtà, la SAC);
lo stesso Presidente ha spiegato che la modalità di vendita dovrebbe essere diretta e senza quotazione in borsa perché, diversamente, il socio venditore non incasserebbe denaro (sarebbe il primo caso di sparizione del corrispettivo, dietro vendita di titolo giuridico di proprietà);
lo stesso presidente ha dichiarato recentemente che anche i conti di SOACO (Comiso) non desterebbero preoccupazioni, anche se il debito cumulato di questa società sia tuttora in aumento.
Qualora queste affermazioni dovessero essere scorrette, faremo ammenda.
Considerate in ogni caso tutte queste premesse, il Vussia insiste nel richiedere il commissariamento immediato ell’Ente Camerale, anche per la contraddittorietà delle informazioni rese al pubblico dagli organi camerali e per garantire la massima trasparenza e il salvataggio degli asset di proprietà pubblica, a cominciare dagli aeroporti di Catania e di Comiso.
Il Vussia invita i siciliani a mobilitarsi per impedire la vendita dell’aeroporto.
Poiché il Vussia non è stato invitato alla conferenza stampa in Camera di Commercio di questa mattina, ed il suo presidente Claudio Melchiorre è stato chiaramente citato, in assenza, il presidente del VUSSIA invita il Presidente della Camera di Commercio a un confronto pubblico, moderato da un giornalista indipendente, entro sette giorni da oggi.
