I Carabinieri della Compagnia di Modica in esecuzione alle direttive impartite dal Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, continuano l’incessante controllo del territorio di competenza e segnatamente la lotta ai reati contro il patrimonio in danno di privati ed aziende.
Durante la decorsa notte i militari questo Comando Carabinieri impegnati nel contrasto di tale fenomeno hanno tratto in arresto L.G. S. di 29 anni, pregiudicato di Avola, il quale assieme ad altri complici veniva sorpreso all’interno del cantiere del costruendo tratto autostradale Rosolini–Gela di Contrada San Marco del comune di Ispica, ove si era introdotto unitamente ad altri 4 complici per asportare materiale ferroso di proprietà dell’impresa appaltatrice dei lavori. L’arrestato veniva bloccato a piedi dopo un breve inseguimento per le campagne circostanti, mentre gli altri complici riuscivano a dileguarsi favoriti dall’oscurità. I Carabinieri accertavano che i malviventi avevano utilizzato una autovettura per recarsi sui luoghi ed un autocarro entrambi rinvenuti all’interno del cantiere ove si erano introdotti dopo aver forzato il cancello d’ingresso. I ladri utilizzando un altro mezzo d’opera avevano già caricato sull’autocarro circa 10 tonnellate di tondini in ferro per un valore di circa 9 mila euro, che successivamente veniva restituiti all’impresa costruttrice, mentre i veicoli utilizzati dai malviventi e risultati oggetto di furto venivano sottoposti a sequestro per gli ulteriori accertamenti. L’arrestato veniva tradotto nella Casa Circondariale di Ragusa a disposizione del Sost. Proc. di turno dott. F. Riccio della Procura della Repubblica Iblea.
Sono ancora in corso da parte di questo Comando Compagnia Carabinieri le ulteriori indagini per l’identificazione dei suoi complici.

1 commento su “Ispica, pregiudicato di Avola arrestato dai carabinieri. Si era introdotto nel cantiere autostradale”
Ma buttateli dentro e gettate via la chiave, se non peggio! Questi soggetti sono feccia e feccia rimarranno per tutta la loro vita! Non si redimeranno mai, sono solo un cancro per la nostra società.