
Individuare delle aree pubbliche in cui mettere a dimora nuovi alberi ed arbusti sul territorio comunale, aderendo di fatto all’iniziativa “Alberi per il futuro”. E’ il senso della mozione che i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Antoci, Sergio Firrincieli, Zaara Federico, Giovanni Gurrieri e Antonio Tringali hanno presentato in Consiglio con l’auspicio che la discussione su tale punto possa essere costruttiva e che, soprattutto, il civico consesso adotti un atto deliberativo finalizzato a impegnare il sindaco ad emettere provvedimenti finalizzati ad aderire all’iniziativa “Alberi per il futuro” promossa dal ministero dell’Ambiente. “Domenica 18 novembre, infatti – spiegano i consiglieri pentastellati – si terrà in tutti i comuni d’Italia che aderiranno, l’iniziativa “Alberi per il futuro” promossa dal ministero dell’Ambiente. E’ rivolta proprio a tutti i Comuni d’Italia ed è un appuntamento senza bandiere politiche, al solo scopo di favorire la forestazione urbana mettendo a dimora migliaia di alberi ed arbusti, anche con l’obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici, prevenire il dissesto idrogeologico e migliorare la qualità della vita”.
I consiglieri del Movimento Cinque Stelle chiedono, inoltre, al sindaco di coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Ragusa al fine di sensibilizzare anche le fasce più giovani sul delicato argomento. “Ma non solo – continuano i consiglieri pentastellati – nella mozione che abbiamo presentato e che auspichiamo potere discutere il prima possibile in aula, chiediamo all’amministrazione comunale di adottare specifiche campagne informative per promuovere la cultura del verde e la conoscenza dell’ecosistema boschivo”. Una Ragusa più verde e con l’attivazione di adeguati percorsi di sensibilizzazione per coinvolgere sempre di più la cittadinanza ad assumere decisioni in dimensione ecologista. I consiglieri Cinque Stelle ritengono che, se il sindaco fornirà ascolto alle sollecitazioni provenienti dall’aula, si potrà arrivare ad avviare un interessante percorso di attenzione sull’argomento in grado di coinvolgere i ragusani.