
Sono Ermal Meta e Fabrizio Moro i vincitori della 68^ edizione del Festival di Sanremo, l’edizione dei record di ascolto, affidata, quest’anno, alla direzione artistica di Claudio Baglioni che ha condotto con Michele Hunziker e Pierfrancesco Savino. La serata finale ha, ancora una volta, messo in grande evidenza la bravura di quest’ultimo, apprezzatissimo in un accorato ed emozionante monologo già indicato con una frase emblematica “”Voglio poter urlare, voglio poter urlare anche se poi mi sparano addosso.” Al secondo posto “Lo stato sociale”, al terzo Annalisa con “Il mondo prima di te”.
Il Modicano Giovanni Caccamo, con la canzone “Eterno”, si è classifcato decimo, mentre Roy Paci e Diodato, coi quali suonava il Modicano Claudio Giunta, col brano “Adesso”, si sono classificati all’ottavo posto.
Premio della critica “Mia Martina” a Ron con “Almeno pensami”; Premio della sala stampa “Lucio Dalla”, categoria campioni, a Lo Stato Sociale con “Una vita in vacanza”, premio “Sergio Endrico, per la migliore interpretazione, è andato ad Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico(gaffe della Vanoni che, disinformata, ha chiesto: “è il premio di?”); “Premio Sergio Bardotti”, per il miglior testo, a Mirkoeilcane on “Stiamo tutti bene”; il “Premio Giancarlo Bigazzi”, per la migliore composizione musicale, assegnato dai musicisti dell’orchestra, è andato a Max Gazzè con “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”; Il “Premio Tim Music”, per brano più ascoltato sull’app Tim, è stato vinto da Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”.