Nutrita la partecipazione di giovani all’iniziativa organizzata dal candidato a sindaco di Ragusa Peppe Calabrese in un noto locale cittadino frequentato soprattutto dai ragazzi. Un segnale di vera e buona politica, per parlare con i giovani, facendo toccare loro con mano la buona politica che c’è ed aiuta. Insomma, non il solito noioso convegno con cui spesso occorre fare i conti,
ma un confronto diretto con una platea dove, solitamente, è alta la pratica dell’astensionismo e la voglia di votare per i populisti dell’antipolitica. Con Mirella Mazza, alla presenza del segretario cittadino dei Gd Enrico La Rosa e di numerosi altri giovani, Calabrese ha presentato i contenuti della legge denominata “Resto al Sud” che il Governo nazionale a guida Pd ha fatto approvare destinando diversi miliardi per giovani imprenditori under 35 con idea di impresa finanziabile con fondo dello Stato, quindi con il 35% a fondo perduto e il resto da restituire in 8 anni a tasso zero. Calabrese ha lanciato un appello a questi ragazzi invitandoli ad avvicinarsi alla politica, ad entrare nelle scelte amministrative della propria città attraverso le buone pratiche. “Voi – ha detto – sarete la futura classe dirigente di Ragusa, valutate da subito chi offre proposte e soluzioni ai vostri problemi e chi, al contrario, vi promette cose mai realizzabili”. Forte la risposta all’appello e confortante l’interesse manifestato dai giovani durante e dopo l’iniziativa, soprattutto l’aver compreso che politica non vuol dire solo qualcosa di negativo come molti ragazzi pensano, ma politica per alcuni di loro, da questo appuntamento in poi, vuol dire ascolto, dibattito, confronto e proposta.