
L’associazione Ragusa in Movimento, d’intesa con Gioventù nazionale, presieduta a livello provinciale da Simone Diquattro, ha promosso per domani, martedì 29 aprile, alle 19, una iniziativa nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario della morte di Sergio Ramelli. In particolare, per l’occasione, è stata organizzata una posa di fiori e una lettura commemorativa nella strada della città a lui intitolata, via Sergio Ramelli appunto, in periferia, per mantenere vivo il ricordo di chi perì per mano di odio politico. “L’omicidio Ramelli – ricorda il presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, Mario Chiavola – fu commesso a Milano nel 1975 durante gli anni di piombo. Sergio era uno studente milanese e aveva appena 18 anni. Era militante del Fronte della Gioventù. Fu aggredito il 13 marzo da alcuni militanti della sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia operaia. Ramelli, a causa dei traumi riportati, morì il 29 aprile, più di un mese e mezzo dopo l’aggressione. I responsabili furono identificati dieci anni dopo l’accaduto e, dopo una iniziale condanna per omicidio preterintenzionale in primo grado, furono riconosciuti colpevoli di omicidio volontario al termine dei tre gradi di giudizio del processo, durato dal 1987 al 1990”.