
Il borgo Monterosso si appresta a vivere uno dei momenti più sentiti e tradizionali dell’anno: la “Domenica in Albis”, la domenica successiva alla Santa Pasqua, che vedrà la comunità protagonista di una giornata intensa di fede e tradizioni. Le celebrazioni avranno inizio alle ore 8 con il tradizionale sparo delle bombe a cannoncino e il suono festoso delle campane che annunceranno l’inizio della festa. Seguirà alle 10 l’accoglienza delle Confraternite e dei Comitati “ O Tunnu” che si avvieranno verso il Santuario. Alle 10,30 il clima si farà ancora più festoso con il giro di gala della banda musicale Vincenzo Bellini per le vie del paese montano.
Sempre alle 10,30 sarà celebrata la Santa Messa solenne presso il Santuario della Madonna Addolorata, presieduta dall’arciprete don Innocenzo Mascali. Ci sarà poi un momento di intensa spiritualità che precederà l’atteso evento delle 11.30: l’uscita del simulacro della Vergine Addolorata portato a spalla da numerosi giovani fedeli sul tradizionale “baiardo”. L’emozione sarà amplificata dal festoso scampanio e da un spettacolare gioco pirotecnico curato dalla ditta Fire Sud di Pappalardo.
Il corteo sacro si dirigerà verso “Sant’Antonio u Viecchiu”, luogo simbolico dove un tempo sorgeva l’antico abitato di Monterosso, raso al suolo dal catastrofico terremoto del 1693. Qui, intorno alle 12, l’arciprete Don Innocenzo Mascali pronuncerà una significativa omelia e impartirà la benedizione ai campi, un gesto che richiama la profonda connessione tra la comunità e il suo territorio.
La giornata di festa si concluderà con il rientro del simulacro in Chiesa Madre intorno alle ore 13, accompagnato dalla commozione e dalla devozione dei monterossani.
In occasione dei festeggiamenti è stata indetta anche la 13 * edizione del Concorso Fotografico “Domenica in Albis”, che invita appassionati e professionisti a raccontare attraverso le immagini i colori, i volti e le emozioni di una festa che ogni anno rinnova la sua magia.
Ancora una volta, il borgo ibleo si conferma custode di tradizioni antiche, capaci di trasmettere un forte senso di identità e appartenenza.