
“Non è solo una canzone” (Bella Ciao),sarà possibile ascoltarla a partire da oggi 25 aprile. La storica canzone è stata riadattata con nuove sonorità e arricchita dei più cari temi sociali contemporanei nel testo. L’idea nasce da un progetto pensato da Lello Analfino e Antonio Modica con l’obiettivo di attualizzare questo storico e valoroso canto con qualcosa di diverso, mantenendo sempre il simbolo che ha fatto la storia della Resistenza italiana, contro il nazifascismo. Ascoltando il testo, si capisce subito come sia la storia di un ragazzo che saluta la sua amata per unirsi ai partigiani e combattere contro l’invasore. Il testo resta, comunque, quello che ha fatto cantare intere generazioni e non solo. “La scelta del titolo è perché Bella Ciao è molto più di una semplice canzone, è un inno! Un inno all’amore, alla libertà, alla resistenza. Un inno al coraggio, alla speranza, alla dignità di chi lotta contro le ingiustizie – raccontano Lello Analfino e Antonio Modica -. Un inno che attraversa le generazioni, mantenendo viva la memoria e il senso profondo del termine resistere. Oggi, più che mai, questa canzone è attuale. Il mondo cambia, ma le sfide rimangono. Trump in America, Orban in Europa, la Meloni in Italia e le destre che avanzano sempre più, un nuovo capitalismo più feroce, mascherato dietro il volto dell’innovazione tecnologica di Elon Musk. E poi il precariato, i diritti violati, la violenza sulle donne, le guerre che non finiscono mai”. Con questa rivisitazione – prosegue il duo Analfino – Modica -, vogliamo aggiungere un nuovo messaggio contemporaneo a Bella Ciao, affinché anche le nuove generazioni possano comprenderne il valore e farlo proprio. Perché resistere non è un retaggio del passato, Resistere è oggi, è domani, è sempre.
Questa non è solo una canzone.
Questa è la nostra voce.”