
Ragusa – La Segreteria cittadina del Partito Democratico di Ragusa respinge fermamente la rappresentazione della città disegnata dall’amministrazione Cassì in sede di consuntivo 2024, definendola “assolutamente non vera, non veritiera”.
“Non ci sono fondi né per la pubblica istruzione, né per la manutenzione e riparazione delle strade, né per qualsiasi tipo di manutenzione ordinaria – dichiarano dalla segreteria dem cittadina – e questa mancanza di risorse per i servizi essenziali stride con i numeri presentati in Consiglio comunale su un consuntivo con un avanzo da 80 milioni di euro. Mentre l’amministrazione e il sindaco ci raccontano della città più bella del mondo, che tutti ci invidiano, tutti ci premiano, piena di gente e di turisti, la realtà osservata, ad esempio durante il giorno di Pasqua, è quella di un centro assolutamente vuoto, nonostante una prestigiosa, ma costosissima mostra. Denunciamo che in sette anni di amministrazione Cassì non è stato redatto un capitolato d’appalto capace di rimettere in moto un meccanismo virtuoso per il servizio di raccolti rifiuti e differenziata, considerando che il servizio attuale è scaduto, già in proroga e che, a queste condizioni, si andrà sicuramente a una seconda proroga. Ciò si traduce in costi per la raccolta dei rifiuti sempre più alti per i ragusani, impedendo la riduzione della TARI nonostante l’impegno dei cittadini nel differenziare”.
“Molte delle promesse, a oggi rimangono solo parole – aggiunge il segretario Peppe Calabrese – per esempio si continua a parlare del parcheggio di Ibla e del Teatro della Concordia, ma coniugando i verbi sempre al futuro. La nuova stazione degli autobus esiste, ma è incompleta e serviranno ingenti risorse per vederla davvero finita. E mentre per approvare il PRG è stato necessario l’apporto sostanziale di una parte della minoranza, ancora non si parla del Piano Particolareggiato del Centro Storico, l’unico strumento concreto per provare a invertire il processo di spopolamento della parte vecchia della città. Insomma, l’impressione è che a questa amministrazione non interessi per niente. Un ulteriore scandalo è rappresentato dall’invio di bollette impazzite con sanzioni e interessi per le pubbliche affissioni e le insegne luminose/nei negozi, con numeri esasperati. Queste misure non faranno altro che continuare a far chiudere i piccoli esercizi, favorendo il commercio online e la grande distribuzione, ammazzando i piccoli commercianti e il tessuto economico e produttivo locale, rendendo la città sempre meno attraente dal punto di vista commerciale”.
“Per tutte queste ragioni – concludono dalla segreteria cittadina del PD – bocciamo questo consuntivo e bocciamo questa amministrazione e continueremo a denunciare questo stato di cose, lavorando per una visione della città più equa, sostenibile e attenta ai bisogni reali dei cittadini”