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Terremoto di magnitudo 4.8 scuote la Sicilia Orientale: avvertito fino al ragusano

Tempo di lettura: 2 minuti

Sicilia- Un terremoto di magnitudo 4.8 ha scosso la Sicilia orientale alle ore 3:26 di questa notte, venendo distintamente avvertito dalla popolazione in un’ampia area che si estende da Messina fino alla provincia di Ragusa.

Secondo le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’epicentro del sisma è stato localizzato al largo del mar Ionio meridionale, ad una profondità di 48 chilometri.

La scossa, pur non essendo di elevatissima magnitudo, è stata percepita in maniera nitida dagli abitanti di numerosi comuni della Sicilia orientale. Molti cittadini sono stati svegliati di soprassalto dal tremore, manifestando preoccupazione ma, fortunatamente, al momento non si segnalano danni a persone o cose.

Il sisma è stato avvertito chiaramente anche sulla sponda calabra dello Stretto, in particolare a Reggio Calabria, dove anch’essa parte della popolazione ha percepito la scossa durante la notte.

Le autorità competenti stanno monitorando la situazione, ma al momento non risultano richieste di intervento o segnalazioni di danni significativi. La profondità dell’ipocentro, pari a 48 km, potrebbe aver contribuito a una propagazione più ampia delle onde sismiche, rendendo il terremoto avvertibile a notevole distanza dall’epicentro.

La popolazione delle aree interessate, pur avendo avvertito distintamente il sisma, può al momento tirare un sospiro di sollievo in assenza di danni segnalati. Tuttavia, resta alta l’attenzione e la cautela, come sempre in questi casi.

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8 commenti su “Terremoto di magnitudo 4.8 scuote la Sicilia Orientale: avvertito fino al ragusano”

  1. Orazio ispettore privato

    Stavo seduto nella poltrona del salotto ,leggendo un libro che non leggevo da tempo ” Prova a prendermi se puoi ” , visto che non riuscivo a dormire , quando la poltrona con me sopra a fatto un velocissimo movimento in avanti e uno indietro , in quei pochi istanti ho avuto l ” impressione che il pavimento si stesse aprendo a forma di piccola voragine e io vi stessi precipitando dentro con tutta la poltrona , sicuro che solo così
    , precipitando verso gli inferi mi potessi finalmente ritrovare faccia a faccia con l’ abusatore di minori che cerco da qualche anno . Impressioni a parte , la scossa mi è sembrata molto più forte di quanto registrato dai sismografi e che se durava 5 minuti avrebbe fatto ingenti danni . Spero che l’ora tarda e l assopimento nellla lettura mi hanno dato questa falsa impressione.

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  2. Orazio ispettore privato

    Stavo seduto nella poltrona del salotto ,leggendo un libro che non leggevo da tempo ” Prova a prendermi se puoi ” , visto che non riuscivo ha dormire , quando la poltrona con me sopra a fatto un velocissimo movimento in avanti e uno indietro , in quei pochi istanti ho avuto l ” impressione che il pavimento si stesse aprendo a forma di piccola voragine e io vi stessi precipitando dentro con tutta la poltrona , sicuro che solo così
    , precipitando verso gli inferi mi potessi finalmente ritrovare faccia a faccia con l’ abusatore di minori che cerco da qualche anno . Impressioni a parte , la scossa mi è sembrata molto più forte di quanto registrato dai sismografi e che se durava 5 minuti avrebbe fatto ingenti danni . Spero che l’ora tarda e l assopimento nellla lettura mi hanno dato questa falsa impressione.

  3. Forte , con modo ondulatorio lento , il che mi ha fatto capire che veniva da lontano , meno male è andata bene ,a parte lo spavento ,specialmente quando ti prende nel sonno .

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  4. Caro Orazio ispettore faccia piuttosto un antologia con i commenti di Spinello, Paolo e Gino , sulle guerre Israelo-palestinese e russo-ucraina , magari con una bella copertina con il logo rtm e i nomi dei tre commentatori , ma lasci a chi di dovere l “onere di acciuffare il fantomatico favoreggiatore della prostituzione minorile, che esiste soltanto nella sua fantasia senile!!!!!

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  5. Anni fa ebbi modo di leggere in una via principale del capoluogo un’ampia cartellonistica concernente proprio le conseguenze di un ipotetico terremoto nell’area orientale della Sicilia. Il livello di sismicità di quest’area (stando a quanto lessi) sarebbe molto alto e preoccupante. Bisogna anche dire che tutta l’Italia è a rischio catastrofe, visto che si trova in una zona geologicamente attiva, fatta salva qualche eccezione a livello regionale. Ma forse neanche quella.

  6. Nelle contrade di noto c’è un radioscopio gemello con uno situato a Bologna , hanno il compito di misurare lo spostamento della Sicilia dovuto al movimento delle placche tettoniche, riescono a farlo misurando delle onde radio provenienti da una stella quasar , onde radio precesissime , quindi se la Sicilia si sposta a causa della placca Africana che si muove verso la placca Europea insinuandosi al di sotto , questo movimento può trovare attrito e nel tempo accumulare energia compressa che si libera creando i terremoti , fortunatamente lo spostamento delle placche tettoniche del bacino del mediterraneo è più lento delle placche asiatiche dove si registrano terremoti più forti,
    Speriamo sia sempre così anche se recentemente L’Aquila è poi Amatrice dimostrano che non possiamo stare tanto tranquilli .

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