
“Pasqua! Parola carica di densi significati, ma soprattutto sorgente inesauribile di vita. Pasqua, luce che squarcia le fitte tenebre del male. Pasqua, mano tesa di Cristo, che, ritornando vittorioso dal grande combattimento contro la morte, tende la sua mano ferita e insanguinata a quanti lo cercano, forse ancora tra i morti, ma Lui non abita più tra i morienti: Lui è il vivente per sempre! La sua mano tesa e insanguinata dirige il nostro sguardo sulla speranza, per dire che la speranza è sicura come un fatto già accaduto, che il futuro è certo quanto il passato, che la speranza è più forte dei fatti, li contesta, li attraversa. Sono onorato di celebrare con voi questa Pasqua, auguro a tutti e a ciascuno, in modo particolare, ogni bene e tutto il bene che il Cristo risorto è venuto a portare”. Così l’amministratore parrocchiale della basilica dell’Annunziata a Comiso, il sacerdote Biagio Aprile, nel salutare i momenti più pregnanti del periodo pasquale che prenderanno il via da domani, in occasione del Giovedì santo. Alle 10, in cattedrale, a Ragusa, ci sarà la santa messa crismale. Alle 19,30, in basilica, la santa messa nella cena del Signore. Al termine della celebrazione, la reposizione del Santissimo Sacramento nel tabernacolo per la preghiera di adorazione personale. Alle 21 l’accensione delle luminarie artistiche curate da La Lucerna luminarie di Ferrara Giuseppe e figli. Alle 23, poi, prenderà il via la preghiera di adorazione comunitaria. Il 18 aprile, invece, giornata del Venerdì santo, sarà dedicata al digiuno e all’astinenza. In particolare, alle 17,30 ci sarà la celebrazione della Passione del Signore con la liturgia della Parola, l’adorazione della Santa Croce e la comunione eucaristica. In chiesa Madre, poi, la processione con i simulacri della Passione. A dare manforte a queste celebrazioni, l’azienda Gali group trasporti e logistica di Ispica che pone in risalto gli appuntamenti religiosi in questione supportandoli dal punto di vista della diffusione mediatica.