
Oggi pomeriggio, nel suggestivo scenario del Borgo di Monterosso si è svolta la toccante rappresentazione della “ Via Crucis Vivente”, un evento che ha saputo unire ancora una volta fede, tradizione e partecipazione popolare. Un intero paese si è trasformato in palcoscenico per rivivere la passione di Cristo. Dalle 15,30 alle 19 le strade principali e le tre piazze del paese sono state attraversate dal corteo che ha messo in scena le 14 stazioni della Passione di Gesù, attirando centinaia di fedeli, tra cui moltissimi giovani e tanti forestieri .
Decine i figuranti, tutti rigorosamente in abiti d’epoca, che hanno dato vita a una rappresentazione intensa e suggestiva, culminata sul sagrato della chiesa di Sant’Anna. Particolarmente emozionanti le scene finali della spogliazione, della crocifissione e del dolore di Maria, che hanno commosso le centinaia di persone presenti.
Fondamentale l’impegno dei giovani dell’Azione Cattolica , dell’arciprete don Mascali e del vice parroco don Giaquinta ai quali va il merito di aver organizzato e coordinato un evento di grande impatto emotivo e spirituale, capace di coinvolgere tutta la comunità.
La Via Crucis Vivente di Monterosso si conferma così non solo un momento di riflessione religiosa, così come ha ribadito il parroco don Mascali nel suo intervento finale della rappresentazione sacra, ma anche un’occasione di unione e identità collettiva, in cui fede e tradizione si intrecciano in una cornice di autentica partecipazione.