
“Sulla sicurezza l’impegno dell’amministrazione comunale non esiste: si tratta solo di una grande e continua farsa che va avanti da oltre due anni. Occorre una politica seria e concreta contro la paura urbana. Al centro delle politiche comunali di contrasto del fenomeno occorre mettere in pratica politiche di educazione alla legalità”. Non usano mezzi termini i consiglieri di minoranza Marco Lopes e Licia Mirabella, tornando a porre l’accento su un tema sempre più centrale nella quotidianità di Scicli. La problematica è stata portata come punto all’ordine del giorno nell’ultima seduta del Consiglio comunale.
“I recenti fatti di cronaca locale – afferma con preoccupazione il consigliere Lopes – ci invitano a riflettere su quelle che sono emergenze sociali, alle quali la politica e le istituzioni devono fornire risposte concrete, basate su una programmazione trasversale di interventi che richiedono la sinergia di tutte le agenzie istituzionali ed educative presenti nel territorio: la parola d’ordine deve essere ‘prevenzione’. Questo percorso oltre che progettato, deve essere condiviso a livello istituzionale e portato avanti, in rete, da tutti gli agenti del territorio. Bisogna progettare una nuova idea di sviluppo economico, sociale e culturale che veda un continuo scambio tra famiglia, territorio e agenzie educative e formative”.
Il consigliere di minoranza ha poi posto l’attenzione sulla recente ondata di criminalità che ha colpito la comunità sciclitana: “Nelle ultime settimane – aggiunge Lopes – la pacifica comunità di Scicli si è trovata a fronteggiare un’improvvisa ondata di furti ad alcune attività commerciali in città e sul territorio comunale. Una situazione che ha inevitabilmente suscitato timore tra i residenti, generando insicurezza. Urge affrontare il tema della sicurezza con una concentrazione utile a individuare quali azioni introdurre, anche sul piano culturale e sociale, per ridare serenità a chi oggi vive nella paura. Occorre cambiare strategia ed intraprendere politiche più efficaci aventi come oggetto la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, di condotte illecite, di infrazioni stradali e educazione civica. Perché l’insicurezza in città non è una questione di percezione, ma è un’emergenza che deve essere affrontata con tutti i mezzi a disposizione. Situazioni del genere non possono e non devono riprendersi”.
Per affrontare concretamente la situazione, Lopes ripropone una sua vecchia idea: “Ripropongo ora più che mai – continua il consigliere – il coordinamento di Tavoli tecnici Tematici che rappresentano un luogo di condivisione, di confronto e di partecipazione di tutti gli agenti territoriali, dalla programmazione e alla valutazione degli interventi e dei servizi comunali. Il progetto da realizzare sarebbe l’istituzione di: tavoli di lavoro tematici per consultare e coinvolgere in modo permanente Associazioni, Enti pubblici e privati e di pubblica utilità che operano sul territorio della comunità di appartenenza”.
In conclusione, Lopes ha espresso un ringraziamento alla sua parte politica per il sostegno ricevuto su questo tema: “Ringrazio – conclude Lopes – la minoranza che ha approvato il punto all’ordine del giorno, come atto di responsabilità nel dare un segnale ai cittadini esasperati dal fenomeno dilagante, con l’obbiettivo di restituire dignità ai luoghi, tutelare gli spazi pubblici e dare attenzione alle fragilità, dimostrando che la sicurezza è un impegno quotidiano”.