
Ancora un episodio di criminalità ai danni di una persona anziana e vulnerabile scuote la comunità di Modica. Nel quartiere SS. Salvatore, intorno alle 13 di oggi, una pensionata che vive da sola è stata vittima di una truffa che si è trasformata in una rapina.
Secondo le prime ricostruzioni, un uomo si è presentato alla porta dell’abitazione dell’anziana con una scusa dell’incidente stradale che avrebbe coinvolto il figlio dell’ultra ottantenne. Con l’inganno, il malvivente è riuscito a farsi aprire e ad entrare nella casa. Una volta all’interno, l’uomo ha narcotizzato la donna, presumibilmente utilizzando uno spray soporifero.
Approfittando dello stato di incoscienza della vittima, il rapinatore ha rovistato nell’abitazione, sottraendo orecchini e altri oggetti in oro di valore affettivo ed economico. Dopo aver compiuto il furto, si è allontanato indisturbato, ignaro di un dettaglio cruciale che potrebbe ora incastrarlo.
I familiari della pensionata, preoccupati per la sua sicurezza, avevano precedentemente installato una telecamera di sorveglianza all’interno della casa. Proprio le immagini registrate da questo dispositivo potrebbero rivelarsi fondamentali per le indagini. L’uomo, infatti, si è accorto della telecamera e l’ha disattivava non prevedendo che le prime immagini erano già registrate.
L’allarme è stato lanciato dalla stessa anziana signora al suo risveglio. Confusa e disorientata, la donna non ricordava nulla di quanto accaduto, ma si è subito resa conto dell’ammanco dei suoi preziosi. Immediatamente sono stati allertati i familiari e le forze dell’ordine.
Sul caso stanno ora indagando gli agenti della polizia, che hanno acquisito le immagini della telecamera e stanno conducendo le opportune verifiche per identificare il responsabile di questo vile gesto. L’episodio ha destato forte indignazione nel quartiere e in tutta la città, riaccendendo la preoccupazione per la sicurezza degli anziani, spesso presi di mira da malintenzionati senza scrupoli.
Le forze dell’ordine raccomandano ancora una volta la massima attenzione, soprattutto nei confronti di sconosciuti che si presentano alle porte con pretesti ingannevoli, e invitano a segnalare immediatamente ogni situazione sospetta. La speranza è che le immagini della telecamera possano fornire elementi utili per assicurare alla giustizia l’autore di questa odiosa truffa e rapina.
3 commenti su “Modica, anziana truffata e rapinata in casa: decisiva una telecamera nascosta”
ammesso che sia preso, cosa gli faranno??? Ai domiciliari??? O a piede libero in attesa di giudizio??? Già l’indomani?? Dico questo perché ci vogliono leggi esemplari, non forze dell’ordine, punire come si deve, con risarcimento. Aspetteremo l’eventuale sentenza. La mia solidarietà alla vittima. Sempre più far West con leggi che proteggono i disonesti.
Anche se ripreso con il suo sorriso più smagliante , non ha valore come prova !! I carabinieri lo devono prendere con la refurtiva in mano , la derubata a terra sanguinante , e ci vuole un testimone, perché il ladro potrebbe dire che è stata la derubata ad aggredirlo , e può chiedere i danni .
In Italia solo Fabbrizio Corona ha fatto il carcere perché fotografava cose che non dovevano essere fotografate .
In caso di arresto prolungato e scarcerazione assicuratevi di:
Procurargli un alloggio, preferibilmente abusivo con tanto di energia elettrica;
Un monopattino autenticamente rubato con caricatore;
Un legale per la richiesta di risarcimento danni morali, fisici e spirituali;
Un coltello di circa 20 cm;
Che sia ben preparato alla resistenza dei pubblici ufficiali;
Un corso di formazione per ampliare altri furti e rapine;
Dimentico qualcosa?
Ah, si, una fornitura di alcool per i prossimi 24 mesi.