
Il recente sviluppo sulla vicenda dei fondi regionali destinati all’Aeroporto Pio La Torre di Comiso ha dato ragione all’intuizione dell’avvocato Damiano Motta riguardo l’effettivo utilizzo delle somme stanziate per la ricapitalizzazione e il pagamento del sovrapprezzo. Il Comitato scrivente prende atto di questa conferma, sottolineando come la verità, nonostante gli ostacoli, finisca sempre per emergere.
Tuttavia, questa parziale chiarezza getta al contempo nuove ombre sulla trasparenza dell’amministrazione comunale di Comiso. La risposta fornita dal Sindaco solleva infatti ulteriori interrogativi, in primis quello cruciale della valutazione di congruità del sovrapprezzo versato.
Per rispondere a questa e a molte altre domande che restano ancora senza risposta – prima fra tutte, quale visione e quale strategia il Sindaco persegue per il futuro dell’aeroporto di Comiso e per lo sviluppo del territorio circostante? – il Comitato si fa portavoce di una richiesta chiara e diretta: un confronto pubblico con il Sindaco di Comiso.
Si tenga bene a mente che questa non è una provocazione né un atto di sfida, bensì un’istanza motivata da un profondo senso di responsabilità civica e dal desiderio di verità e trasparenza nei confronti della comunità.
Questo confronto pubblico potrebbe rappresentare un’opportunità preziosa per il Sindaco di Comiso. Sarebbe l’occasione per spiegare alla cittadinanza le ragioni per cui il tema cruciale dell’aeroporto e dello sviluppo territoriale non ha trovato spazio nel suo programma elettorale. Altresì, offrirebbe la possibilità di chiarire, con dati e argomentazioni solide, se il pagamento del contestato sovrapprezzo abbia rappresentato o meno un investimento vantaggioso per le casse del Comune e per il futuro della collettività comisana.
Il Comitato auspica una risposta positiva e costruttiva da parte del Sindaco, convinto che un dialogo aperto e trasparente sia fondamentale per dissipare i dubbi, costruire fiducia e definire insieme un futuro prospero per l’Aeroporto Pio La Torre e per l’intero territorio. La comunità di Comiso merita risposte chiare e un confronto aperto sul destino di un’infrastruttura strategica per il suo sviluppo economico e sociale.