
L’Ardens Comiso festeggia una salvezza in Serie C femminile di pallavolo conquistata con largo anticipo. Nonostante la sconfitta nell’ultimo turno contro la capolista Gela, un risultato ampiamente previsto data la differenza di valori in campo, la squadra del presidente Luca Occhipinti ha dimostrato un’ottima condizione fisica e tecnica, frutto del lavoro dell’allenatore Young Lee Won.
La partita, tuttavia, è andata ben oltre il semplice risultato sportivo. Le atlete di Ardens Comiso e Gela hanno voluto lanciare un messaggio forte e unitario contro la piaga della violenza sulle donne. Tutte le giocatrici sono scese in campo con un segno rosso sul volto, un simbolo potente che ha rappresentato la battaglia e l’impegno condiviso contro i femminicidi. La foto di gruppo che ha immortalato le atlete delle due squadre insieme è un’immagine significativa di come lo sport, con i suoi valori di lealtà e rispetto, possa farsi portavoce di importanti cause sociali.
Quello che doveva essere un campionato di transizione, con l’obiettivo primario della salvezza per le giovani atlete dell’Ardens, si è trasformato in una stagione ben al di sopra delle aspettative. La squadra comisotana occupa attualmente la settima posizione in classifica, ben distante dalla zona retrocessione, dove il destino delle ultime è già segnato. A tre giornate dalla conclusione del torneo, l’Ardens ha ancora la possibilità di incrementare il proprio bottino di punti e, soprattutto, di chiudere la stagione in bellezza, guardando al futuro con rinnovata fiducia e con la consapevolezza di aver costruito un gruppo solido nonostante la giovane età media.
Un ulteriore motivo di soddisfazione per la società è rappresentato dall’esordio in prima squadra, nel corso del campionato, di ben cinque giovanissime atlete: Agnese La Rocca, Alessia Scibilia e Miriam Battaglia (17 anni), Chiara Cabibbo e Greta Sirugo (appena 15 anni).
“Stiamo per concludere un campionato entusiasmante – commenta il vicepresidente Salvo Cosentino – siamo partiti con una squadra di atlete giovani, alcune delle quali non avevano mai giocato in prima squadra. Nel corso del campionato la squadra è cresciuta, ha vinto alcune partite, ne ha perse altre, ma oggi abbiamo una classifica che va al di là delle nostre aspettative. Grazie all’ottimo lavoro della nostra allenatrice, l’Ardens ha costruito un nuovo gruppo vincente e può guardare con fiducia al prossimo campionato”.