
Modica – L’amore e il sostegno incondizionato del pubblico modicano per i propri colori non sono mai venuti meno, come dimostrato anche nell’ultima partita casalinga disputata allo stadio “Vincenzo Barone”. Tuttavia, la prestazione dei giocatori in questo cruciale appuntamento di campionato ha lasciato un profondo amaro in bocca ai tifosi.
Nell’ultima sfida tra le mura amiche, la squadra non è riuscita a mettere in campo quella grinta e quell’impegno che ci si aspetterebbe in questa fase cruciale della stagione, quando la determinazione e la lotta “con il coltello tra i denti” sono fondamentali per ambire a un salto di categoria. Purtroppo, questo spirito combattivo è sembrato mancare e, a peggiorare il quadro, nel dopo-partita si sono registrate nuove tensioni di fronte al bar antistante lo stadio, da sempre luogo di animate discussioni tra tifoseria, giocatori e società.
Il pareggio a reti bianche contro la Gioiosa, un risultato deludente, ha compromesso quasi definitivamente le speranze di promozione diretta del Modica in Serie D, relegando tale obiettivo a un’impresa quasi miracolosa. Alla luce del rendimento altalenante delle ultime settimane, la squadra guidata da mister Pasquale Ferrara sembra ora destinata a giocarsi le proprie carte attraverso i play-off.
Nel frattempo, da fonti attendibili, è trapelata la notizia di un acceso confronto avvenuto domenica pomeriggio tra un gruppo di tifosi e l’allenatore. I sostenitori rossoblù avrebbero chiesto spiegazioni in merito a scelte tecniche discutibili, al preoccupante calo di rendimento della squadra e alle numerose occasioni sprecate per mantenere la vetta della classifica, a partire dalla sconfitta interna contro il Milazzo fino alla formazione schierata contro la Gioiosa.
Stando a quanto riferito, il tecnico Ferrara si sarebbe giustificato adducendo la mancanza di quei giocatori che aveva espressamente richiesto alla società, nello specifico al direttore generale Marcello Pitino e al procuratore Domenico Pànico. Una sorta di “scarica barile” che allontanerebbe da sé le responsabilità dei risultati negativi, riversandole sui dirigenti. Ora resta da capire quale sarà la reazione della società di fronte a questa presa di posizione del mister nei confronti dei suoi collaboratori.
Modica vanta una storia calcistica di tutto rispetto, che ha lasciato un segno importante nel panorama del calcio siciliano. Proprio per questo, sia la città che i suoi appassionati tifosi meritano rispetto. Ai giocatori è richiesto un impegno totale, una dedizione assoluta per dimostrare di onorare la maglia che indossano e per ripagare la fiducia di un pubblico che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno, anche nei momenti più difficili.
3 commenti su “Modica Calcio, i tifosi chiedono lumi all’allenatore sul calo di rendimento dei giocatori”
Non date la colpa al mister… I responsabili ci sono già solo i presidenti non lo hanno capito
Fosse vero, allenatore che si dimostra un omunculo.
Io voglio capire perché è stato licenziato un allenatore bravissimo come settineri che ha saputo portare l anno scorso il modica ai play off.questo la dirigenza o il direttore generale lo deve spiegare ai tifosi