
I Consiglieri comunali del Partito Democratico Peppe Calabrese, Mario Chiavola e Giuseppe Podimani, insieme al consigliere del movimento Territorio Angelo Laporta, hanno presentato una mozione al Consiglio Comunale e al sindaco di Ragusa per chiedere criteri chiari e trasparenti nella nomina della commissione nella procedura di incentivazione di nuove rotte aeree presso l’Aeroporto di Comiso.
“La procedura in corso – spiegano i Consiglieri – prevede un cofinanziamento pubblico di 3 milioni di euro, subordinato al raggiungimento di specifici risultati in termini di traffico passeggeri, e pur non configurandosi come un appalto pubblico, è comunque soggetta ai principi generali di evidenza pubblica. L’attuale avviso pubblico, tuttavia, non disciplina in modo dettagliato la composizione, le competenze o i criteri di selezione della commissione che affiancherà il RUP nella fase di negoziazione con i vettori interessati. Considerando l’importanza strategica dell’Aeroporto di Comiso per lo sviluppo del territorio e l’ingente impiego di risorse pubbliche, riteniamo di dover sollecitare la massima trasparenza, parità di trattamento e affidabilità dell’intera procedura”.
In particolare, la mozione impegna il sindaco a portare la questione all’attenzione dell’Assemblea dei Sindaci del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, organo competente in materia di indirizzo politico e approvazione di atti fondamentali.
La proposta avanzata dal Partito Democratico e dal movimento Territorio prevede che l’Assemblea dei Sindaci adotti una specifica delibera che individui criteri generali per la nomina della commissione, stabilendo che essa sia composta da cinque dirigenti tecnici provenienti dai Comuni del Libero Consorzio, inclusi obbligatoriamente rappresentanti dei Comuni di Comiso e Ragusa, escludendo dipendenti della ex Provincia per garantire indipendenza e pluralità territoriale.
Si richiede inoltre che la commissione sia dotata di competenze specifiche in settori chiave come il trasporto aereo, la promozione territoriale, il diritto amministrativo o la programmazione turistica, operando secondo principi di rotazione, oggettività e tracciabilità delle decisioni attraverso la verbalizzazione.
La mozione presentata sottolinea, inoltre, la necessità che il RUP sia obbligatoriamente affiancato da questa commissione nella fase di audizioni e valutazioni comparative, in ottemperanza a una futura delibera dell’Assemblea dei Sindaci che definisca formalmente i criteri di nomina. Infine, viene richiesto di verificare la legittimità dell’atto e la sua coerenza con le normative del Libero Consorzio, coinvolgendo, se necessario, gli organi di controllo.
“Il Comune di Ragusa – dichiarano Calabrese, Chiavola, Podimani e Laporta – non può restare passivo osservatore per quanto riguarda la principale infrastruttura del territorio e, come Comune capoluogo, insieme a Comiso, deve poter incidere sulle scelte e le procedure. Forse il sindaco Cassì è stato troppo a lungo distratto dalle strategie elettorali per le provinciali, ma il momento impone un diverso grado di attenzione, non solo sulle politiche da attuare per le strategie di sviluppo del di questa provincia, ma anche sulla correttezza dei procedimenti di grande rilevanza come in questo caso”.
orto di Comiso e incentivazione rotte, mozione PD e Territorio Ragusa
per chiedere più trasparenza nella nomina della commissione
I Consiglieri comunali del Partito Democratico Peppe Calabrese, Mario Chiavola e Giuseppe Podimani, insieme al consigliere del movimento Territorio Angelo Laporta, hanno presentato una mozione al Consiglio Comunale e al sindaco di Ragusa per chiedere criteri chiari e trasparenti nella nomina della commissione nella procedura di incentivazione di nuove rotte aeree presso l’Aeroporto di Comiso.
“La procedura in corso – spiegano i Consiglieri – prevede un cofinanziamento pubblico di 3 milioni di euro, subordinato al raggiungimento di specifici risultati in termini di traffico passeggeri, e pur non configurandosi come un appalto pubblico, è comunque soggetta ai principi generali di evidenza pubblica. L’attuale avviso pubblico, tuttavia, non disciplina in modo dettagliato la composizione, le competenze o i criteri di selezione della commissione che affiancherà il RUP nella fase di negoziazione con i vettori interessati. Considerando l’importanza strategica dell’Aeroporto di Comiso per lo sviluppo del territorio e l’ingente impiego di risorse pubbliche, riteniamo di dover sollecitare la massima trasparenza, parità di trattamento e affidabilità dell’intera procedura”.
In particolare, la mozione impegna il sindaco a portare la questione all’attenzione dell’Assemblea dei Sindaci del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, organo competente in materia di indirizzo politico e approvazione di atti fondamentali.
La proposta avanzata dal Partito Democratico e dal movimento Territorio prevede che l’Assemblea dei Sindaci adotti una specifica delibera che individui criteri generali per la nomina della commissione, stabilendo che essa sia composta da cinque dirigenti tecnici provenienti dai Comuni del Libero Consorzio, inclusi obbligatoriamente rappresentanti dei Comuni di Comiso e Ragusa, escludendo dipendenti della ex Provincia per garantire indipendenza e pluralità territoriale.
Si richiede inoltre che la commissione sia dotata di competenze specifiche in settori chiave come il trasporto aereo, la promozione territoriale, il diritto amministrativo o la programmazione turistica, operando secondo principi di rotazione, oggettività e tracciabilità delle decisioni attraverso la verbalizzazione.
La mozione presentata sottolinea, inoltre, la necessità che il RUP sia obbligatoriamente affiancato da questa commissione nella fase di audizioni e valutazioni comparative, in ottemperanza a una futura delibera dell’Assemblea dei Sindaci che definisca formalmente i criteri di nomina. Infine, viene richiesto di verificare la legittimità dell’atto e la sua coerenza con le normative del Libero Consorzio, coinvolgendo, se necessario, gli organi di controllo.
“Il Comune di Ragusa – dichiarano Calabrese, Chiavola, Podimani e Laporta – non può restare passivo osservatore per quanto riguarda la principale infrastruttura del territorio e, come Comune capoluogo, insieme a Comiso, deve poter incidere sulle scelte e le procedure. Forse il sindaco Cassì è stato troppo a lungo distratto dalle strategie elettorali per le provinciali, ma il momento impone un diverso grado di attenzione, non solo sulle politiche da attuare per le strategie di sviluppo del di questa provincia, ma anche sulla correttezza dei procedimenti di grande rilevanza come in questo caso”.