Cerca
Close this search box.

Volodymyr Zelens’kyj e Donald Trump. Riceviamo

Il signor Volodymyr Zelens’kyj ha avuto uno scontro con Donald Trump, che lo ha ospitato alla Casa Bianca. Trump gli ha suggerito di incontrare Vladimir Putin, il quale era anch’esso disponibile. Tuttavia, Zelens’kyj ha risposto con un secco no, mostrando di non essere interessato a negoziare la pace. Questa decisione gli è costata molto, poiché ha fatto arrabbiare Putin, il quale ha seguito l’incontro in TV e ha ascoltato con amarezza il rifiuto. Il giorno dopo, Putin si è vendicato ordinando un bombardamento che non era avvenuto nemmeno dall’inizio dell’invasione.

Ora, invece di dare il comando ai suoi giovani soldati, Zelens’kyj dovrebbe essere in prima linea, rischiando anche lui la vita ogni giorno, invece di dedicarsi a fare il tour del mondo, stringere mani e abbracciare leader politici, mentre chiede armi di prima generazione a vari capi di Stato. Negli ultimi due anni, questi leader hanno sovvenzionato la guerra sottraendo fondi alla sanità e alle scuole, mentre Zelens’kyj affronta la guerra senza pagare un prezzo diretto, contribuendo alla morte di molti bambini e anziani e alla devastazione dell’Ucraina.

La responsabilità ricade in gran parte sulla NATO, che invece di cercare un interlocutore per porre fine a questa carneficina, ha deciso di inviare armi e imporre sanzioni a Putin, incoraggiando Zelens’kyj a continuare, promettendo una vittoria sicura. Così, sono già passati due anni, e stiamo per iniziare il terzo anno di questo assurdo conflitto. È davvero possibile pensare a una vittoria degli ucraini contro l’Armata russa, ora che la NATO ha disarmato una parte significativa dei suoi arsenali per fornirli all’Ucraina e ora desidera riarmarsi con nuovi armamenti, investendo circa 800 miliardi di euro?

Perché non si ha fiducia nell’accordo proposto da Donald Trump, che prevede un incontro tra Volodymyr Zelens’kyj e Vladimir Putin attorno a un tavolo per firmare una pace duratura e discutere delle spartizioni dei territori occupati? Perché la NATO, nei due anni passati, non ha fatto nulla per trovare un interlocutore per la pace, e si è svegliata all’improvviso ora, mettendosi di mezzo insieme a Zelens’kyj per far fallire questo accordo?

osservanza Giovanni Amore

561509
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

23 commenti su “Volodymyr Zelens’kyj e Donald Trump. Riceviamo”

  1. Tonino Spinello

    La lettura è semplice, la Nato è nata subito dopo il conflitto mondiale per garantire la libertà e la sicurezza dei Paesi membri attraverso mezzi politici e militari. Col passare degli anni si è trasformata in un ente in mano a multinazionali belliche per ricattare prima e fare guerre dopo per sopprimere popoli in nome e per conto di personaggi occulti e ambigui che fanno affari anche dopo le guerre con tutto l’indotto che esse procurano. Cioè oltre a fabbricare armi (sempre più sofisticate) poi ci sono le ricostruzioni delle infrastrutture distrutte e gli accordi bilaterali che alla fine portano al saccheggio delle risorse di quei popoli che non hanno la forza di tenere testa ad una potenza militare come la Nato. Cosa ben diversa con la Russia che nonostante tutta la Nato al completo e nonostante tutte le provocazioni perpetrate negli anni, invece sono loro a soccombere contro l’orso Russia. La Russia e Putin in particolare ha sempre salvaguardato il suo Paese dalle ingerenze e negli anni ha reagito ad ogni provocazione occidentale (con l’America in primis) rispondendo a tono. Ora con il cambio di regime degli Stati Uniti le cose sono cambiate. Ovviamente non sono cambiate per Putin, sono cambiate, e nel modo più vergognoso al rimanente occidente e cioè Europa, Canada, Giappone e Australia per il momento non pervenuta.
    Ma noi in Europa abbiamo l’asso nella manica, infatti rispunta Mario Draghi che dopo avere svenduto l’Italia, rispunta per dirci che ora se l’industria europea è alla canna del gas e se le PMI stanno crollando è colpa dei dazi di Trump e non di una guerra fomentata e voluta anche dalla UE appoggiando l’accerchiamento della Russia negli untimi 20 anni. Guerra che ha tagliato i ponti con l’UE e Putin, e, di conseguenza l’approvvigionamento delle materie prime a basso costo che ci forniva la Russia e che ha permesso alle nostre industrie di essere forti a livello mondiale. I leader europei continuano a occultare la verità perchè scomoda non ammettendo di avere perso su tutti i fronti e questo sarebbe successo anche con l’America di Biden. Trump ha capito che fare guerra alla Russia non è conveniente per nessuno, cosa che non “vuole” capire l’Europa e manda allo sbaraglio un presidente assuefatto dalla cocaina rilasciando dichiarazioni stupide ed infantili. L’Europa non ha capito che con la Russia bisogna dialogare, non puoi fargli guerra e per giunta con 1/3 di NATO. Da questo ne deduco che l’Europa è in mano alla confraternita dei soliti noti, gli illuminati, e deve esasperare gli animi facendo guerra perchè spera di sedersi nei tavoli che contano ma non capisce che più insiste su questo è più marginale diventerà nei colloqui che contano.

    17
    24
  2. Se la nato non si fosse allargata ad est, inglobando ex paesi comunisti;
    Se la nato non avesse sottobanco inviato istruttori militari e installato basi vicino al confine;
    Se zelensky non avesse violato il cessate il fuoco;
    Se in Ucraina non ci fosse stato un colpo di stato finanziato dagli USA che di fatto non le ha più dato il diritto di dichiararsi paese sovrano;
    Se non vi fossero accordi commerciali risaputi per giacimenti di gas proprio nelle regioni che l’ucraina ha bombardato, suoi territori con suoi abitanti, per fare piazza pulita senza pagare espropri;
    Se fossero stati rispettati gli accordi di Minsk, anziché come ufficialmente dichiarato usarli per prendere tempo per riarmare l’ucraina;
    Se non vi fosse nazismo reale in ucraina;
    Se non fosse uno dei paesi più corrotti;
    Se le sanzioni avessero funzionato anni fa;
    Se zelensky fosse arrivato a Mosca come dicevano;
    Se i media non fossero stati pagati dagli USA per allinearsi con un’unica narrazione;
    Se zelensky avesse optato semplicemente per la neutralità del suo paese;
    Se zelensky realmente tenesse al suo popolo, al suo benessere, al suo futuro ed ai suoi giovani;
    Se zelensky fosse in carica con un mandato ufficiale, visto che ha annullato le elezioni;
    Se zelensky non avesse censurato la stampa, come ha fatto anche l’unione europea;
    Se zelensky non avesse commesso attentati terroristici e sabotato il gasdotto;
    Se zelensky dicesse che fine hanno fatto i miliardi che ha ricevuto, oltre che le armi (chiedere ad hamas e narcos) ;
    Se qualcuno avesse chiesto qualcosa al popolo italiano, anziché imporlo levandoci anche le mutande dietro slogan da asilo;
    Se le persone ascoltassero e verificassero le opinioni divergenti anziché correre dietro ai pifferai magici,

    Sicuramente oggi non saremmo qui a parlarne, l’economia andrebbe meglio e non avremmo timore di un conflitto, oltre ad aver risparmiato la vita di centinaia di migliaia di persone.

    Anni fa.

    9
    26
  3. Ecco a voi un ex “generale” in pensione, che si aggiunge ai tanti esperti del calcio che tutto sanno di tattiche e strategie applicabili sul “campo”..

    22
    14
  4. Orazio ispettore privato

    Mah !!! Bah!!! Boh !!! Forse perché sono brillo di prima mattina, ma di vino buono , forse perché ho 77 anni e non sono lucido come molti coetanei più colti e anche più corti . Forse perché sono alla ricerca di pollici giù , vi dirò ciò che penso. Tutto, secondo me , si spiega con cause geopoliche e economiche , la Cina presto diventerà la prima potenza economica mondiale , se no lo è già , considerando il debito pubblico statunitense e lo sviluppo economico esponenziale cinese , non è difficile intuire i futuri scenari economici. Gli stati uniti non ci stanno. Ovviamente possono ancora contare su delle potentissime e floride fabbriche di armi e industrie farmaceutiche. Se non ci sono guerre o pericoli di guerre , ovviamente , le azioni delle fabbriche diminuiscono del loro valore e gli azionisti svendono e i potenziali acquirenti non comprano , chissà perché la Nusband si trovava a Kiev a incitare la rivolta contro Yanucotic !? Hic!! Si fottano gli europei? Chi lo intercetto’ ? hic ! Pronti perché adesso la sparero’ molto grossa , giustificato dal vino rosso di casa , presto gli americani faranno guerra alla Cina , allo scopo di riportarla al medioevo , il pretesto : l ‘indipendenza di Taiwan . La Russia doveva essere indebolita e dissuasa da un intervento a fianco della Cina , scusate la coazione a sparare Ming -ciu’ – iate , ieri ho ricevuto una tremenda ramanzina , da un uomo peluto, durante le mie ricerche investigative alla ricerca di un pedofilo , anche la Germania , le fruttuose relazioni commerciali tra Russia e Europa recise a favore degli stati uniti . Una geopolitica di fatto infantile e incivile, incapace di intravedere un governo mondiale , per mettere in comune le risorse scientifiche e tecnologiche in vista di un progetto e un progresso mondiale.

    4
    3
  5. Esiste un’industria delle fake news non meno pericolosa dell’industria bellica.
    La post-verità minaccia i popoli, interconnessi, quasi quanto il nostro incerto tempo di post-guerra fredda, e la confusione che oggi regna sovrana, imprigionando le menti e ingabbiando la geo-politica, incombe minacciosa sul destino dell’umanità.
    Non ho alcuna competenza per fare analisi che dovrebbero far sudare freddo anche il più qualificato analista, consapevole delle responsabilità che la sua analisi, si spera onesta e oggettiva, trascina. Solo che non conosco l’autore, né le sue competenze, ma mi lascia perplesso, al di là dei contenuti di questa “lettera/analisi” e dei commenti che le fanno eco, la scelta di pubblicare la lettera, a parer mio scriteriata, di un lettore alla stregua di uno scritto d’opinione su un argomento delicatissimo.
    Da uomo della strada – nel rispetto delle idee altrui e delle scelte della redazione di questo giornale, consapevole della libertà di leggere o meno ciò che viene pubblicato – e da quel che il mondo presenta attraverso la pluralità delle voci della stampa professionalmente riconosciuta, ritengo che la leggendaria stupidità delle guerre non cessa di narrare da secoli le recondite mire di leader accecati dalla ricchezza e dal potere fine a se stessi, così come di altri leader, scevri di queste mire, che sostengono la libertà e l’autonomia dei Paesi che governano. La pesante responsabilità di ciascuno di noi consiste nel distinguere il grano dal loglio e – omettendo la colpevole inconsistenza di Europa, NATO e ONU a questo riguardo – comprendere onestamente chi tra i leader/attori chiamati in causa nella fattispecie voglia veramente il bene del suo popolo.

    6
    3
  6. Già dal primo commento e dalla prima frase, si può benissimo osservare la natura semplicistica delle argomentazioni che vengono man mano proposte.
    Purtroppo, le cose non sono così semplici… la realtà è molto complessa e sicuramente più complessa del livello raggiungibile da certi commentatori.
    Trump è stata una jattura, purtroppo, proprio a causa della complessità delle questioni su una guerra sia cruenta che difficile da arginare.

    5
    6
  7. @leprenellaluna, per caso si riferisce all’industria delle fake news finanziata da usaid per i media occidentali, ucraini e che ha coinvolto anche Hollywood?

    3
    6
  8. No Paolo, sicuramente si riferisce alla rete di fake organizzata da anni da Putin e la Russia, che ha anche portato al governo degli USA il folle Trump anche nella prima versione (quella occultata), determinante per iniziare l’offensiva di Vladimir. “A beddi siemo misi”

    4
    3
  9. Orazio ispettore privato

    Forse o senza forse la realtà è peggiore delle fake new’s o più pericolosa a credersi , basti pensare alla guerra israelo-palestinese , ai bambini e alla persone massacrate , con l ‘assenso di stati uniti e dei paesi dell ‘unione europea e che Putin volesse invadere l’Europa con le pale appare più inverosimile di un attacco nucleare , se provocato con l ‘invio di truppe europee. La guerra russo-ucraina non riesce ad apparire un invasione voluta da Putin più che il risultato prevedibile dell ingerenza statunitense nella politica interna Ucraina e del paventato spostamento della Nato ai confini con la Russia , mentre le ulteriori conseguenze delle provocazioni europee forse saranno più reali dei pericoli paventati dalle fake new’s.

    1
    4
  10. La Russia moderna era stata inserita nel G7 diventato G8
    Una nazione ricca di materie prime allacciando rapporti commerciali amichevoli ha tutto da guadagnare, può far crescere la qualità della vita , può far vivere i suoi abitanti nel benessere ,
    Può migliorare le strutture di tutto il paese .
    Questo comporta anche libertà dei cittadini, libertà di parola ,libertà di PENSIERO .
    Questo significa che lo Zar che da 25 anni sta al potere può correre dei rischi alle votazioni , non più il 90% .
    Allora è ritornato alla dittatura mascherata ,
    Ha dato in pasto al popolo gli Ucraini, fratelli infami , che vogliono per forza essere una Nazione libera e indipendente.
    Ha invaso l’Ucraina , ha iniziato un carneficina gratuita a suo uso e consumo .
    Adesso incolpiamo Zelenky di difendere la sua nazione e gli Ucraini,
    Perché l’Europa è l’America lo hanno aiutato??
    L’Europa perché crede che Putin se non sarà fermato dopo l’Ucraina invadera altri stati .
    Già ha rotto la pace in Europa, successivamente scatenerà una guerra enorme,
    Deve essere fermato !!!
    L’America sa per esperienza che se non interviene subito deve poi intervenire centuplicando gli sforzi.
    Questo è il pensiero lucido di chi guarda le cose con obiettività, senza pregiudizi.
    Cara redazione di questa lettera pubblicata non ne avremmo sentito assolutamente la mancanza .

    3
    4
  11. Anonimus, ancora non ha imparato a verificare le informazioni prima di scrivere?
    Non è informato sul fatto che siano stati desecretati i file sulle indagini del russiagate e cosa ne sia venuto fuori? I suoi media sovvenzionati non ne parlano?

    Vive di propaganda, congetture ed illazioni politiche, da complottisti e negazionisti.

    4
    3
  12. Avrei alcune domande da rivolgere agli opinionisti e ai commentatori ben addentrati nell’argomento, tanto da essere certo, che possano dissipare i miei dubbi
    – Dopo lo stamziamento da parte di tutti i paesi europei c.d. ‘Volenterosi”, dell’enorme cifra per gli armamenti, cho dovrebbe farsi custode di questi?
    – Visto che non vi è una forza comune, considerato anche l’aborto, in tempi non sospetti, di un embrione di Forza di Polizia, già denominata “Eulex”, per motivi ideologici di chi adesso auspica un riarmo, come potrebbe nascere un esercito composto da tutti i Paesi EU così, dall’oggi al domani, tanto da essere antagonista alla forza russa e questa, se davvero avesse nelle mire di invadere l’Europa, ci concederà il tempo necessario al riarmo?
    – Se non si fa in tempo a costituire un esercito comune, come verra distribuita la spesa in armi ovvero, a chi toccherà comprare e custodire le baionette e a chi i missili di ultima generazione cioè quale paese europeo sara in balia di un altro paese europeo per deficit di deterrenza e per la volubilità delle loro espressioni politiche?
    – Considerata la politica di Trump, che da quanto s’intuisce (vedasi Groenlandia), vuol dividere con Puntin (vedasi Ucraina) la loro influenza aggressiva sul pianeta ed entrambi potenze nucleari, detentori di arsenali atomici, come potrebbe l’Europa tenere testa ad entrambi se in 23 anni non è stata capace di darsi una legge obbligatoria per tutti, che proteggesse la propria divisa monetaria da reati finanziari e ognuno “naviga a vista”, ricordo che in Italia abbiamo avuto l’esempio di Berlusconi che faceva e disfaceva le leggi a suo uso e consumo grazie a un parlamento di sudditi appecoronati alle sue necessità, come potete pensare che lo stamziamento di una così considerevole somma, non attragga mire speculative, atte ad accrescere patrimoni personali sovente illeciti?
    Grazie a chi volesse rispondere

    2
    4
  13. Orazio ispettore privato

    Bah ! Mah ! A primo acchito quasi mi verrebbe da dire che ogni spesa per il riarmo per contrastare la Russia è scriteriata e illogica e irrazionale , ma al secondo acchito direi che forse lo sarebbe meno , se l ‘Europa tentasse di dotarsi di sistemi antimissili contro i missili supersonici a disposizione di Putin . È inutile aggiungere che qualche missile in dotazione a Putin , diciamo così, potrebbe eliminarla per sempre dalla faccia della 🌎 terra . A terzo acchito direi che anche alcune delle testate in possesso della Francia e dell ‘Inghilterra potrebbero fare lo stesso con la Russia o forse di più. A quarto acchito direi che le potenze nucleari per nessuna logica ragione dovrebbero farsi una guerra convenzionale , perché ovviamente potrebbe facilmente degenerare in guerra nucleare . Non si tratta di chi ha più testate ma di chi inizia a sparare per primo, dunque occorre un organismo internazionale per presiedere allo bando e alla eliminazione delle armi nucleari, definitivamente, ma questo a quinto acchito si può auspicare in un futuro stadio della civiltà.

    3
    2
  14. Mi dica Amo Modica, questo suo stemma di democrazia dove dovremmo applicarlo?

    Sulle elezioni in Romania dove due candidati non apprezzati da qualcuno sono stati fatti fuori?

    Sulle politiche Green che coinvolgono le nostre tasche e che precedono i debitamente per auto e case?

    Sullo spread come leva per intimidire i candidati di un paese?

    Sulle rivoluzioni colorate che sovvertono governi perché non consoni sempre ai soliti?

    Su gente a Bruxelles che prende decisioni per milioni di abitanti di paesi sovrani senza che sia stata eletta da nessuno e nonostante scandali vergognosi?

    Sull’unione degli stati dietro una cessione di sovranità data sotto quale scelta dei popoli?

    Sulla costituzione, tanto osannata, che in realtà nulla protegge in quanto non attinge da nessun diritto e si erge a diritto, permettendo nonostante la sua anzianità che sotto il suo scudo si possa fare di tutto e di più nel nostro paese?

    Sulle politiche sanitarie, dietro alle quali vi sono interessi di case farmaceutiche sovvenzionate con miliardi di dollari, con contratti secretati, anche militarmente?

    Sullo statuto siciliano mai rispettato ?

    Su un’europa che ha le sue innegabili origini cristiane ma si è rifiutata di scriverlo come richiesto da San Giovanni Paolo II?

    Su un progetto nato 150 anni fa con origini massoniche?

    Su una millantata libertà di stampa e di pensiero che ha vissuto il peggior periodo dai tempi del fascismo con l’attuazione di una delle censure più spietate e vergognose su stampa, tv e social?

    Sulla manipolazione di notizie e propagazione di fake esilaranti?

    Sulla necessità di mungere 800 miliardi, prima con una scusa, poco attraente, poi con un’altra più terrorizzante in pieno covid style? Dopo averci messo gli stessi in queste condizioni, culo all’aria ?

    Nell’euro digitale, che con la scusa dell’evasore dello scontrino da 1 euro, porterà al controllo totalitario, al bloccare il conto se si esterna qualcosa di non allineato (ormai già attuato), o programmabile perché dovrà spendere i suoi soldi quando e come diranno loro? Eliminando il sacrosanto diritto inalienabile dell’utilizzo del contante? Magari, come già qualche istituto fa, agganciandoci la sua bella impronta di carbonio per vedere se è un cittadino modello?
    Provi poi ad esternare pensieri contrari all’immigrazione o al green.

    Nel vedere che la gente viene arrestata se brucia il corano ma non se vandalizza le chiese o brucia la Bibbia?

    Nel colabrodo dei nostri confini?

    Dove lo mettiamo questo stemma di questa fantomatica democrazia?

    3
    4
  15. Gentile Salvatore, dal mio punto di vista, le rispondo con una domanda.
    Perché non riusciamo a cambiare punto di vista e tornare a ciò che siamo sempre stati bravi a fare? Commercio, relazioni culturali.
    Qualcuno ha provato, negli ultimi anni, o a maggior ragione adesso, a stabilire un dialogo con la controparte per verificare vi sia o meno apertura? A me pare di no, anzi, i toni sono sempre stati esasperati, gli attacchi sono stati diversi e la forza politica, incapace, non ha mai avuto di testa propria, seguendo necessariamente ciò che i vertici di questa Ue affermano.
    Ora, è evidente quanto sia stata fallimentare questa politica. Ed è evidente, anche dai numeri, quanto poco gli italiani vogliano seguirla ancora.
    Qualcuno li ascolta?
    Dalla Russia sono arrivate solo parole di apertura, sempre (parlo del nostro paese ).
    Qualcuno ha ascoltato?
    Qualcuno parla di ripristinare accordi commerciali e possibilmente incrementarli? C’è qualcuno che cerca la distensione e la prosperità dei popoli?
    I Brics sono l’esempio del rispetto delle singole sovranità nazionali, del commercio e dello scambio culturale, dal sudamerica, dall’India fino alla Cina.

    Potremmo farci gli affari nostri, vedere se le prospettive degli accordi di pace vanno a buon fine ed anzi infilarci in mezzo per il nostro stesso interesse, dato che l’Europa per non crollare definitivamente può solo spaventare con Putin?

    I nostri amici europei, hanno arrecato solo danni, e non pochi.
    Dati ufficiali alla mano, il nostro potere di acquisto è sceso del 9% dal 2008, contro il +5 e +15% di Francia e Germania. L’Italia ha subito la perdita più alta di tutto il blocco.
    Quanti miliardi abbiamo bruciato? Chi è stato l’artefice? Draghi, per sua stessa ammissione. Lo stesso draghi che chiedeva 800 miliardi per risanare l’Europa mesi fa e che ora ritornano per riarmare l’Europa .

    Ora, qualsiasi ad di un’azienda, avrebbe lasciato una partnership come questa. E guarderebbe ai mercanti emergenti senza cessioni di deretano, al mediterraneo (nostro naturale mercato commerciale) ed allo sviluppo di relazioni di amicizia e culturali.

    Tastiamo il terreno oppure continuiamo ad indebitarci per affondare?

    Chi sta creando il mercato? L’Europa? O i brics con gli USA?

    Io vorrei tastare il terreno, non alzare i toni senza giustificati motivi ed indebitare ancora di più, dopo draghi e covid, la popolazione.

    O si esce dalla gabbia mentale che non esista un altro mondo, o finiamo nel baratro. O si pensa a sé stessi come paese ed a ciò che ha bisogno la popolazione, o la si affama come sta accadendo.

    La diplomazia, il commercio e gli scambi culturali. È innegabile che non ci sia né volontà né, a questo punto, coraggio di farlo. Perché?

    Io mi porrei questa domanda.
    Il mondo non sarà più globalizzato, sarà multipolare, questo è chiaro a tutti. Se il mondo sarà multipolare, noi ci globalizziamo per conto nostro con tutti i disastri accaduti ed andiamo avanti così?

    Il trend è il ritorno alla sovranità nazionale, il globalismo ha fallito, l’unione europea ha fallito, e non crolla finché verrà sostenuta (ma si autosostiene solo con la propaganda), con lo spauracchio dell’invasione russa.
    Sta agonizzando, guardiamo altrove e rimbocchiamoci le maniche per il nostro interesse e per la prosperità dei popoli.
    La pace si ottiene col commercio e la cultura, non con le armi e i debiti.

    4
    4
  16. Sig Paolo
    Non solo sulla Romania, oggi hanno fatto fuori pure la Le Pen che era nettamente in testa. Ormai i falliti per rimanere in poltrona usano i giudici. Invece di dimettersi per aver ridotto in macerie le proprie nazioni. Vergogna!!

    6
    6
  17. Sig. Gino, è la democrazia, bisogna rimettere però mano al vocabolario ed aggiornare la definizione, come hanno fatto con i vaccini.
    La definizione dovrebbe essere: la scelta del candidato ‘GIUSTO’, non di quello votato con la maggioranza.
    Questa è la nuova definizione aggiornata.

    Che dire poi della casualità dell’immagine con Putin scelta dall’ansa per riportare la notizia della Le Pen?
    Però non parliamo di propaganda, eh? Tutto casuale.

    Interessante anche quanto succede in Turchia, sempre nell’ottica della democrazia.
    Evvai di rivoluzioni colorate…
    Alla fine sono monotoni, ma che altro possono inventare? Tanto qualcuno che abbocca c’è sempre.

    4
    6
  18. @Paolo
    Intanto grazie per la risoosta, che in qualche modo sembra essere attinente alleie questioni.
    Certo non mi trova d’accordo su tutto, però cio che scrive è meritevole d8 riflessione
    Concludo, invitando il “pollice verso” ad argomentare la sua interazione, cosi, tanto per aprire un dibattito

    3
    12
  19. La Le Pen non è stata condannata per le sue idee o le sue opinioni (come avviene in Russia, in Ungheria, ora anche negli USA, ed in tutti i paesi governati dai nostri amici sovranisti), ma per aver fregato danaro pubblico, che è una pratica che con la democrazia c’entra poco quanto niente. E neanche con la dignità.

    5
    2
  20. Salvatore, il dialogo vuol dire tanto, partendo da posizioni diverse che ovviamente si rispettano, e la sua educazione permette questo, per riflessioni comuni per il bene comune, il più lontano possibile da pregiudizi o schemi o tifoseria.
    Ringrazio io per la sua gentilezza e per aver letto, prendendo il pensiero e non attaccando la persona, come io ho avuto modo di far mie le sue domande.

    2
    5
  21. Utilizzo improprio di ben 2, 9 milioni di euro provenienti dal bilancio del Parlamento europeo. Questi fondi che avrebbero dovuto finanziare il lavoro degli assistenti parlamentari, sono invece stati impiegati per attività interne al partito a livello nazionale.
    Soldi anche di chi si indigna per la sentenza.
    Vero che a confronto dei 49 milioni sgraffignati dalla lega sono poca cosa, ma si vede che la giustizia in Francia è uguale per tutti.

    3
    1
  22. Giovanni, cortesemente, ca nisciun é fesso.
    Ci parli già che c’è di Bolsonaro, degli attacchi giudiziari ed attentati a Trump che in caso di perdita avrebbero impedito la sua elezione, di ursula e dei suoi contratti, di Fico, della dx tedesca, della Moldavia etc etc etc.
    Fortuiti questi avvenimenti giudiziari che capitano a fagiolo proprio con l’avversario che vincerebbe.

    E glielo dice uno che contesta la le Pen, abortista e non degna figlia del padre, considerandola traditrice.

    Se non vede la guerra fra due fazioni che si è scatenata negli ultimi anni, ponga rimedio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto