
Questa sfida è disciplinata dall’art. 46 Cost., che mira a stabilire il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende secondo le modalità e limiti stabiliti dalla legge.
“Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”. L’art. 46 Cost., composto da un solo comma, è una norma volta a realizzare una effettiva elevazione economica e sociale del lavoro e cerca di ridurre i conflitti che possono sorgere tra “capo” e dipendenti al fine di migliorare la gestione e la produttività aziendale, nonché le condizioni dei lavoratori.
L’intento dell’articolo in esame, sarebbe quello di superare la distinzione tra le parti del rapporto di lavoro, appianando la “posizione di forza” dell’imprenditore e collocando i lavoratori al pari del loro datore di lavoro. Nella realtà, però, l’art. 46 Cost. è rimasto lettera morta, visto che il legislatore ordinario non ha mai emanato una normativa che integrasse i lavoratori all’interno dei consigli di amministrazione delle aziende. Nel nostro Paese, peraltro, il rapporto tra le due parti ha seguito una strada diametralmente opposta e ciò è stato amplificato dall’operato dei sindacati, che hanno sempre avuto paura di perdere il loro ruolo guida nel conflitto tra classi sociali. Il potere sindacale, anzi, ha assunto un ruolo sempre più consistente, identificandosi come l’unica autorità in grado di interagire con la realtà imprenditoriale, escludendo qualsivoglia forma di pacifica e diretta collaborazione tra il datore di lavoro ed i propri dipendenti.
L’unica forma di applicazione indiretta dell’art. 46 Cost., attuata oggi nelle aziende italiane è quella a cui fa riferimento lo Statuto dei Lavoratori, mediante la presenza delle rappresentanze sindacali aziendali. Quest’organismo collettivo, rappresenta un gruppo di lavoratori a cui faccia riferimento un sindacato riconosciuto in una stessa realtà lavorativa, che mira a tutelare i diritti dei lavoratori e a promuovere il dialogo tra questi e la direzione aziendale.
1 commento su “L’ora Legale Pillole di Costituzione a cura di Piergiorgio Ricca”
Più che conflitto fra parti sociali, è fra ideologie. Il socialismo ha insegnato ai dipendenti ad odiare il datore di lavoro a prescindere, il liberismo invece ha istruito il datore di lavoro a sfruttare e/o a rubare ai dipendenti per fare sempre più profitto.