“Nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì scorso, i “12 abbattiani” hanno messo in atto l’ennesimo gioco di forza, condito da bugie a danno della collettività”. A dichiararlo sono i consiglieri Michelangelo Aurnia, Fabio Borrometi, Rita Cascino, Cristina Cecere, Giorgio Civello, Neva Guccione, Mariacristina Minardo, Corrado Roccasalvo e Daniela Spadaro. “Dopo ore di discussione – scrivono i consiglieri – hanno proposto quattro emendamenti sui temporary store: taluni molto discutibili, illegittimi e, certamente, da bocciare, due irrilevanti ma accolti dalla maggioranza. Tra questi, l’istituzione di una commissione di monitoraggio, un’inutile zavorra per la città. Per semplificare il processo, abbiamo proposto che l’amministrazione fornisse una relazione annuale sul progetto per monitorarne l’andamento. Ma i “12 abbattiani”, non ottenendo ciò che volevano, si sono astenuti, causando la bocciatura del punto. Questa è la realtà, tutto il resto sono bugie per confondere i cittadini che, comunque, ormai confidiamo, abbiano capito tutto. L’iniziativa dei temporary store andava approvata subito, con o senza modifiche. Oggi i 12 consiglieri devono assumersi la responsabilità del loro NON voto e rendere conto ai cittadini modicani, ai commercianti, agli artigiani e ai giovani imprenditori, per aver messo al primo posto meri interessi e bassi giochi politici”.
9 commenti su “Modica: “Mistificazione della realtà”. Continua senza tregua il botta e risposta tra “opposizione” e “maggioranza””
Giocare con la vita dei cittadini è indegno e mi auguro a questo punto che, considerando che il clima sociale a Modica sta diventando sempre più incandescente, a qualche cittadino “nun ci cauria a tistata bona bona” e a qualcuno dei 12 ci misura i masciddi a buffazzi. Stanno giocando vergognosamente d’azzardo!
Modica:
I temporary store o negozi temporanei potranno tranquillamente essere aperti e per di più sino ad un massimo di 180gg all’anno.
Adesso nessun regolamento impedirà a chi vorrà utilizzare questo strumento di farne anche concorrenza sleale, che era quella che si stava cercando di evitare introducendo un limite a 40gg che scoraggiasse i furbetti e incentivasse solamente giovani artigiani e imprenditori a cui si voleva dare uno strumento a basso investimento per provare a investire nel centro storico.
La cosa avrebbe permesso per ricaduta un vantaggio anche agli altri commercianti e imprenditori presenti che ne avrebbero beneficiato comunque per aumentata pedonabilità,frequentazione del centro storico e quindi presidio e sicurezza, attrattibilità, ecc.
Si sarebbe innescato insomma quello che avviene quando apre un nuovo centro commerciale, e tutti corriamo a visitarlo : ci sono tanti negozi e questo genera attrattività, ma lo si voleva incentivare delineandone sin da subito i tratti positivi di una misura che comunque è attivabile e nessuno può bloccare: signori, è libero commercio!
Qualcuno preferisce continuare a cavalcare il dissenso di pochi operatori economici presenti nel centro storico alimentandolo con notizie fuorvianti e prive di alcun basamento giuridico piuttosto che capire e far capire come funziona questa misura.
Oggi a modica nessuno può impedire l’apertura di un temporary store, basta avere una partita iva(lo prevede già la legge sul commercio, non occorre precisarlo su alcun emendamento)poiché si effettua “esercizio di vicinato” e avere i requisiti morali e professionali richiesti per esercitare l’attività che si intende aprire.
Dopo aver sottoscritto un contratto di affitto di tipo “transitorio” non senza aver prima verificato preliminarmente i requisiti di idoneità del locale in questione, grazie all’istituzione del portale impresainungiorno.it (nato come strumento di semplificazione amministrativa obiettivo strategico dell’Agenda per la Semplificazione 2022-2026) si trasmette la Scia di apertura attività.
Questa tra l’altro è una semplice comunicazione che può essere trasmessa il giorno stesso dell’apertura se l’attività lo consente altrimenti come già previsto va comunicata 30 gg prima dell’apertura perchè necessita di ulteriori autorizzazioni, per cui è opportuno fare sempre un passaggio informativo allo sportello Suap.
Ad oggi l’unica cosa che manca per aprire un temporary a Modica è la certezza di una tariffa per gli oneri contributivi da versare allo sportello Suap che incassa a seguito della registrazione.
Oggi infatti se guardate l’elenco delle attività previste vedrete che come attività di tipo temporaneo sono previsti solo i mercati all’aperto per i quali occorre versare circa 20,00 per la presentazione della Scia.
Volendo aprire un temporary, in mancanza di una tariffa di riferimento per le attività temporanee al chiuso e quindi all’interno di un negozio , occorre che il Dirigente per legge individui una tariffa provvisoria per attività “equipollenti” sia perchè non si può non far presentare la Scia rimanendo sprovvisti di regole di riferimento sia perchè non si può pretendere di far versare cifre che non rispondano al principio di giusta proporzionalità dei tributi. Quindi ad oggi chi volesse aprire un temporary, mancando una tariffazione per gli oneri contributivi di riferimento, dovrebbe versare la stessa cifra di un mercatino all’aria aperta poichè è l’unico esercizio temporaneo a cui possiamo paragonarlo.
Tra l’altro la Scia deve essere necessariamente contestuale sia per la comunicazione di apertura che per quella di chiusura così come già previsto per i mercati.
Vorrei solo capire cosa pensano di aver bloccato…
BASTA BASTA BASTA TUTTI A CASA SIAMO STUFI DI VEDERE STO TEATRO …DIMETTETEVI TUTTI AMMINISTRAZIONE CONSIGLIO TUTTI E VIA ALLE ELEZIONI
Il Signor Gino ha ragione, ma prima che questi soggetti vadano a casa, devono vuotare il sacco su dove sono finiti i soldi pubblici, causa di debito
…..i 12 manovrati dal loro padrone stanno affossando la città a scapito anche di loro stessi che non si rendono minimamente conto delle loro azioni e qusto la dice lunga sulla loro intelligenza politica e non…..ma addavenì baffone!
Tralasciando le polemiche, aprire negozi temporanei sarebbe una bella idea ma in Italia con la tassazione che c’è è meglio non aprire nulla perchè tasse e contributi vanno pagati per l’intero anno e lo stato italiano vi distruggerà economicamente e vi porterà alla rovina (lo dico per esperienza personale perchè posseggo partita iva).
Da non sottovalutare il fatto che Modica ha perso attrazione turistica per i prezzi altissimi e per altri mille motivi che vanno dal traffico caotico e anarchico alla mancanza di musei ( quelli veri non le stronzate del cioccolato e del raviolo).
Infine, non dimenticate che nel bel mezzo della stagione o c’è l’emergenza rifiuti o quella idrica, pertanto se ne avete voglia è meglio investire altrove.
E’ impossibile contemplare che, chi si trovava una volta all’opposizione oggi solidarizza con la Sindaca e la difende dai suoi ex compari (i celebri 12) i quali sostengono la parte per mantenere in piedi questa amministrazione e loro stessi.
Certo, nessuno si rende conto del loro gioco, finalizzato a creare un trampolino di lancio per le prossime elezioni al più “intelligente” degli Abbatiani: Paolo!
Direi ai nuovi compari aggiunti che mi raccontano che la Sindaca è ora diventata una brava persona, hanno dimenticato gli attacchi alla Castello ed il disprezzo che tutti abbiamo visto manifestare contro la candidata a Sindaco del PD che spiegava quello che poi è avvenuto (il dissesto che era alle porte, come Cassandra), e oggi solidarizzano… vergogna… LECCACXXO che non siete altro.
p.s. “intelligente” leggasi “furbo”
U solitu comunista anonimu, era a Castellu Ca disprezzava e rumpia i cucuzzi o sinnicu ri ora, a caputu? Si peggiu re iaddini o scuru.
Ci vuonu i comunisti comu a tia Pi risolvere i problemi o comuni. A fatti cogghiri u scantu! E prossimi elezioni uscati attonna anonimu
@Jack lo squartatore
😂