
Santa Croce è tornata a stringersi attorno al suo Santo Patrono. Migliaia di persone, provenienti da ogni parte della Sicilia, per una festa che ogni anno non manca anche di rappresentare un volano promozionale di grande importanza, ma che allo stesso tempo porta con sé i valori più antichi di una comunità che mai come nei giorni di festa, si sente un tutt’uno e rinsalda le proprie origini e tradizioni. Fede e devozione, prima di tutto. Ma non solo. La festa di San Giuseppe quest’anno ha rappresentato, ancora di più, un grande evento che si è fatto conoscere ed apprezzare in tutta la Sicilia e non solo. “Abbiamo avuto il piacere di ospitare, con la proverbiale accoglienza santacrocese, tantissimi turisti i quali hanno potuto ammirare le “Cene”, la lavorazione del Pane Pulito e le nostre eccellenze agroalimentari e non solo ma anche gli spettacoli in piazza all’insegna dell’allegria – ha detto a conclusione dell’articolato programma il sindaco Peppe Dimartino -. Sono stati giorni intensi in cui il cuore di Santa Croce ha battuto all’unisono, in cui la fatica collettiva è stata consacrata alla devozione del nostro amato Patriarca, in cui ci siamo emozionati insieme e abbiamo ritrovato ancora più forte il senso della nostra comunità. Siamo stati anche onorati di avere ricevuto la partecipazione di diverse autorità da parte di tutta la provincia, di colleghi sindaci e amministratori, a testimonianza di come questo appuntamento sia diventato uno degli eventi più importanti nel calendario delle celebrazioni religiose della provincia iblea. C’è ogni volta un grande lavoro di squadra e non posso non ringraziare tutti coloro che si sono spesi per la buona riuscita della festa”.