
Un passo decisivo per il futuro dell’aeroporto di Comiso: sono stati presentati i bandi per la concessione di contributi alle compagnie aeree, con l’obiettivo di incrementare il traffico passeggeri internazionali. L’iniziativa, sostenuta da un finanziamento di 9 milioni di euro in tre anni, mira a rafforzare il ruolo strategico dello scalo ibleo nel sistema aeroportuale siciliano.
La conferenza stampa, tenutasi presso la Sala Belgiorno dell’aeroporto, ha visto la partecipazione di figure chiave per lo sviluppo del territorio: il Sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, il Commissario Straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Antonio Belcuore, e l’Amministratore Delegato di SAC, Nico Torrisi.
Questi gli obiettivi e le strategie:
- Incremento del traffico passeggeri: l’obiettivo principale è attrarre nuove compagnie aeree e aumentare i collegamenti internazionali, rendendo l’aeroporto di Comiso più competitivo.
- Sviluppo sostenibile: l’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia che prevede il potenziamento delle infrastrutture di trasporto, con un focus sulla connettività intermodale (strade, ferrovie, aeroporti).
- Valorizzazione del territorio: il rilancio dell’aeroporto è visto come un volano per il turismo e lo sviluppo economico della Sicilia sud-orientale. I bandi sono rivolti alle compagnie aeree che operano rotte internazionali. Le risorse stanziate ammontano a 3 milioni di euro all’anno per tre anni. I vettori aerei devono presentare un progetto tecnico che tenga conto di specifici requisiti, tra cui la tipologia di flotta e il traffico generato. il contributo richiesto ai passeggeri varia tra i 25 e i 30 euro a biglietto.
Le istituzioni presenti hanno confermato il loro impegno nel sostenere lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso, considerandolo un’infrastruttura fondamentale per la crescita dell’intera area.
Il bando è dedicato ai vettori aerei e alle rotte internazionali, mentre per i voli nazionali la gestione sarà di Provincia e Libero Consorzio di Ragusa. Per partecipare al bando, i vettori devono soddisfare specifici requisiti, tra cui la tipologia di flotta e il traffico generato. Il contributo richiesto ai passeggeri varia tra i 25 e i 30 euro a biglietto, un incremento del 15% rispetto agli incentivi offerti in altri aeroporti”, ha dichiarato Antonio Belcuore, Commissario Straordinario della Camera di Commercio del Sud-Est Sicilia. “Confidiamo che questo stimolo, che testimonia il grande impegno del Presidente Schifani e del Governo regionale, sia attraente per le compagnie, con l’obiettivo di generare molte manifestazioni di interesse e avviare le procedure. L’obiettivo non è escludere, ma piuttosto diversificare i vettori e garantire una competitività costante”.
“Gli Aeroporti di Catania e di Comiso possono rispondere a tutte le esigenze di mobilità veloce della Sicilia orientale”, ha aggiunto Maria Rita Schembari, Sindaco di Comiso. “Questi bandi sono una grande opportunità per il territorio ibleo per creare un contesto competitivo che non solo attiri compagnie aeree internazionali, ma che garantisca anche la sostenibilità di queste rotte nel lungo termine. L’obiettivo comune è consolidare Comiso come una destinazione strategica, capace di attrarre turisti e investitori, e di sviluppare uno scalo che risponda alle esigenze tanto dei visitatori quanto dei cittadini”
3 commenti su “Rilancio strategico dell’aeroporto di Comiso: 9 milioni di euro per il traffico passeggeri”
Personaggi non più Credibili!
Se l’aeroporto si potesse dare ad una società privata Iblea, sgangiandolo dai marpioni Catanesi , credo che nessuno ne potrebbe impedire lo sviluppo,
Ecco a cosa devono puntare i politici Iblei .
Comiso ha un grosso bacino di utenza , tutta la nostra provincia, Gela ,Licata ,Caltagirone, tutta la provincia sud di Siracusa ,
Se ci fossero i voli essenziali lavorerebbe alla grande .
Invece è pieno di rotte minori ,
Viene una rabbia contro questi catanesi dalla vista limitata , miseri imprenditori , fortunati ad avere un’aeroporto quello di Catania che è quarto in Italia per passeggeri .
Comunque sempre miserabili rimangano.
Il gatto e la volpe con il sindaco Pinocchio fra i due. A quando Mangiafuoco ?
Una volta che Comiso ha venduto la struttura alla (concorrente) SAC che cosa ci possiamo aspettare ? Briciole o fumo negli occhi.
Nessuno, per esempio, parla dei lavori necessari (hangar) per permettere all’aereoporto di funzionare in autonomia ed essere interessante agli occhi delle compagnie che in questo momento non vi possono nemmeno stazionare per la notte