Fratelli d’Italia Pozzallo: “Il Sindaco Ammatuna si dimetta”

Le tensioni politiche a Pozzallo raggiungono il culmine, con Fratelli d’Italia che chiede a gran voce le dimissioni del Sindaco Roberto Ammatuna. L’ultimo consiglio comunale, infatti, è saltato a causa dell’assenza improvvisa di alcuni consiglieri di maggioranza, lasciando l’amministrazione senza il numero legale e incapace di procedere con l’ordine del giorno.

Al centro del dibattito, la delibera presentata dalla Giunta Ammatuna che autorizza il Comune ai prelievi coattivi nei confronti dei cittadini morosi. Un atto definito “grave” da Fratelli d’Italia, che lo considera un tentativo di “svuotare i conti dei pozzallesi in difficoltà”. Il partito contesta le accuse del Sindaco al Consiglio, presentando documenti che attribuirebbero la responsabilità dell’iniziativa alla Giunta e allo stesso Ammatuna.

“Il Sindaco e la sua Giunta presentano una delibera per il pignoramento dei conti correnti dei cittadini morosi, e poi i loro consiglieri abbandonano l’aula al momento della votazione” – dichiara Giovanni Luca Susino, coordinatore di Fratelli d’Italia Pozzallo – “È un atto senza precedenti, un tentativo di scaricare la responsabilità sull’opposizione”.

La situazione politica è tesa, con Fratelli d’Italia che lancia un “allarme sociale” e accusa il Sindaco di pensare solo al suo futuro politico, candidandosi alla Presidenza della Provincia. Il partito critica duramente questa scelta, sottolineando le passate “giravolte” politiche di Ammatuna e il sostegno del PD provinciale.

“Una persona normale si sarebbe dimessa nell’interesse di Pozzallo, che soffre di molti problemi irrisolti” – afferma Fratelli d’Italia – “Invece, il Sindaco si autopromuove a livello provinciale, con il perdono del PD”. Il partito lancia un appello ai cittadini e allo stesso Ammatuna, invitandolo a “non attendere la sfiducia per fare poi la vittima” e a “dimettersi per permettere ai pozzallesi di scegliere il loro Sindaco”.