
Part-time involontario e carenza di personale degli enti locali in primo piano. Già dallo scorso mese di gennaio 2025, la Cisl Fp Sicilia è impegnata a risolvere, intanto, il gravoso problema del part-time involontario. A conclusione della stabilizzazione del precariato storico degli enti locali dell’isola, la federazione sindacale si è da subito impegnata con le istituzioni del governo regionale per affrontare e risolvere la questione e, quindi, quella del possibile adeguamento dei contratti di tutto il personale stabilizzato riportando il rapporto percentuale rispetto al full-time. Anche nella giornata di martedì, in occasione del settimo congresso regionale della Cisl Fp Sicilia tenutosi a Palermo, nella sua relazione il segretario generale rieletto Daniele Passanisi ha illustrato i temi su cui vorrà incidere nei prossimi anni. Tra i punti nodali proprio quello che riguarda questo aspetto. Ha spiegato che occorre eliminare il part-time involontario e risolvere la carenza di personale degli enti locali. E per farlo è necessaria un’azione di sistema per derogare alle stringenti norme sulle assunzioni, attraverso la semplificazione di quel ginepraio di vincoli normativi che regolano le politiche occupazionali degli enti locali.
L’assessore regionale delle Autonomie locali Andrea Messina, presente al congresso, si è reso disponibile ad un confronto per tentare di risolvere l’annosa e grave problematica. La segretaria territoriale Cisl Fp Ragusa, Sandra Farruggio, continuerà a occuparsi della vicenda in ambito locale, con il supporto del segretario generale Cisl Fp Rg Sr, Mauro Bonarrigo, sollecitando il livello regionale e muovendosi per non abbassare la guardia. Tutto ciò per seguire pedissequamente questa delicata fase al fine di trovare una concreta soluzione finalizzata a dare la giusta dignità lavorativa ai numerosi dipendenti degli enti locali che erogano servizi indispensabili per la collettività.