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Tentato omicidio a Vittoria. Il Gip lascia in carcere l’esecutore

Confermato che il movente del gesto è di natura passionale
Tempo di lettura: 2 minuti

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato, ha convalidato l’arresto di un 32enne di Vittoria, accusato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi ai danni di un cugino di 28 anni. L’uomo è, inoltre, accusato di detenzione illegale di arma da fuoco.

Durante l’interrogatorio davanti al GIP, l’indagato ha confermato che il movente del gesto è di natura passionale. La richiesta di convalida dell’arresto e di custodia cautelare in carcere è stata avanzata dal sostituto procuratore Monica Monego.

Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri e della Polizia di Vittoria, l’aggressione è avvenuta nella notte di sabato. L’indagato si è recato in auto nei pressi dell’abitazione del cugino e, dopo averlo fatto avvicinare al finestrino, gli ha sparato un primo colpo di pistola. Successivamente, lo ha inseguito a piedi, esplodendo altri tre colpi.

L’avvocato difensore dell’indagato, Giuseppe Di Stefano, aveva richiesto la concessione degli arresti domiciliari, ma il GIP si è riservato sulla decisione, convalidando infine l’arresto e disponendo la custodia cautelare in carcere.

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