Cerca
Close this search box.

Daniele Passanisi rieletto alla guida della Cisl Fp Sicilia

– Daniele Passanisi è stato rieletto alla guida della Cisl Fp Sicilia. Resterà in carica per i prossimi quattro anni. Questa mattina il VII congresso regionale sul tema “Insieme diamo voce al futuro. Per le persone, con coraggio e responsabilità” tenutosi a Palermo, al centro congressi del San Paolo Palace. Nel pomeriggio, assieme a Passanisi, eletti in segreteria anche Marco Corrao e Giusi Alessi. Ai lavori presente il segretario nazionale Cisl Fp Maurizio Petriccioli e il segretario regionale Cisl Sicilia Leonardo La Piana. Tra le altre autorità presenti, sono intervenuti il presidente Ars, Gaetano Galvagno, e gli assessori regionali alla Salute, Daniela Faraoni, e alle Autonomie locali, Andrea Messina.
Passanisi ha illustrato i temi su cui vorrà incidere nei prossimi anni alla guida della federazione sindacale. Tre i punti nodali. “Intanto – ha spiegato – occorre eliminare il part-time involontario e risolvere la carenza di personale degli enti locali. E’ necessaria un’azione di sistema per derogare alle stringenti norme sulle assunzioni, attraverso la semplificazione di quel ginepraio di vincoli normativi che regolano le politiche occupazionali degli enti locali. Poi, dobbiamo essere parte attiva nella definizione della rete ospedaliera. Intendiamo misurarci col governo attraverso il ripristino del “Tavolo della salute” su dati concreti che, ancora oggi, non sono stati resi noti ad alcuna delle organizzazioni sindacali regionali. È necessario definire un assetto della sanità regionale in grado di assicurare il fondamentale diritto alla salute. Occorre un piano straordinario, ma soprattutto coraggioso, sulla rivisitazione della rete ospedaliera, che preveda, quindi, non solo la redistribuzione del personale, in modo oculato, ed un modello organizzativo migliore, ma anche un necessario innalzamento del tetto di spesa con riferimento ai dipendenti, al fine di potere procedere con un mirato piano delle assunzioni, utile a coprire le già gravi carenze di organico”.
“Infine, auspichiamo, e lo abbiamo detto anche all’assessore Messina, un confronto serrato sulla riforma della dirigenza. Il presidente della Regione punta alla fascia unica. Noi chiediamo il passaggio in seconda fascia, perché la nostra proposta comporta il minor adeguamento ordinamentale e contrattuale. Anzi, un impatto pari a zero”. Passanisi, poi, ha ricordato quali le attività svolte in questi ultimi nove mesi da quando si è insediato alla guida della federazione: stabilizzazione di tutti i precari storici, anche negli enti in dissesto e predissesto; sottoscrizione dei contratti collettivi regionali di lavoro del personale del “comparto” e della “dirigenza”; nuove procedure per la stabilizzazione degli Asu.
Il segretario nazionale Petriccioli ha affermato che, adesso, per la Cisl Fp, la priorità è firmare quanti più contratti sarà possibile. “Da quello della Sanità – ha spiegato – che sta creando davvero molti problemi, a quello degli enti locali. Contratti che devono restituire potere di acquisto e nuovi diritti alle persone”. Un riferimento, poi, ai rapporti non sempre semplici con le altre sigle sindacali. “Stiamo rivivendo degli schemi ottocenteschi – ha sottolineato Petriccioli – su cui noi vogliamo assolutamente intervenire. L’iniziativa di legge sulla partecipazione la dice lunga da questo punto di vista. Noi crediamo che il cambiamento si governi insieme alla controparte e crediamo che questo vada fatto con il dialogo sociale. Un tipo di relazione che non significa per forza ricorrere alla lotta, allo sciopero quando dall’altra parte del tavolo c’è un’amministrazione o un soggetto privato che dialoga con noi e che cerca le soluzioni migliori sia contrattuali che economiche per il personale che rappresentiamo”.
“Il rilancio della pubblica amministrazione e della sanità devono essere al centro dell’agenda politica siciliana per una regione più efficiente e vicina ai cittadini” ha detto dal canto proprio il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana. “Sono due settori – ha aggiunto – fondamentali per rispondere ai bisogni della collettività, ma che affrontano un momento di criticità sul quale bisogna tempestivamente intervenire. Il governo regionale deve subito aprire anche su questi temi il confronto nella consapevolezza che dal potenziamento della pubblica amministrazione e della sanità passa la possibilità di costruire insieme un futuro migliore per l’isola”.

559998
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto