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Ortopedia e Anatomia Patologica di Vittoria: precisazioni dall’ASP Ragusa

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L’ASP di Ragusa, preso atto della sofferenza d’organico dell’U.O.C. di Ortopedia di Vittoria, ha istituito un tavolo tecnico che ha condiviso l’adozione di un protocollo operativo, di carattere temporaneo, utile alla gestione delle urgenze e delle emergenze di chirurgia ortopedica. Tale modello ha consentito, pur in carenza di personale, il mantenimento dell’attività di ortopedia presso il P.O. di Vittoria con cinque sedute settimanali. La collaborazione fra le Unità di Ortopedia del “Guzzardi” e del “Giovanni Paolo II” di Ragusa, infatti, è volta unicamente alla condivisione delle risorse umane e all’ottimizzazione dei percorsi assistenziali. Le azioni di competenza, a cominciare dalla predisposizione dei turni, vengono assunte dai primari dei rispettivi reparti, in una logica di condivisione e risoluzione dei problemi a beneficio dell’intera collettività, oltre che dell’Azienda.

Al fine di superare le criticità, si fa presente che l’ASP ha già provveduto a reclutare quattro medici specializzandi – uno ha già assunto servizio, gli altri lo faranno in maniera scaglionata, da maggio a ottobre – e a indire una procedura selettiva per il conferimento di incarichi a tempo determinato, che sarà celebrata il prossimo 26-27 marzo.

In via sperimentale, e con l’obiettivo di garantire i percorsi di cura dei pazienti, la Direzione sta provvedendo inoltre a ridefinire l’attività delle Unità di Anatomia Patologica di Vittoria e Ragusa. L’utente vittoriese, ad ogni modo, potrà consegnare i campioni e ritirare gli esami presso il P.O. “Guzzardi”, con tempi di refertazione ridotti.

“Questa forma complessiva di riorganizzazione, sebbene di carattere temporaneo, discende da una carenza di dirigenti medici che investe la sanità a tutti i livelli. Come Azienda – spiegano il Direttore generale dell’ASP, Giuseppe Drago, e il Direttore sanitario, Sara Lanza – stiamo cercando di preservare la qualità e la tempestività delle cure, introducendo modelli che mirino al raggiungimento dell’obiettivo primario, cioè la salute dei cittadini. Non è in corso alcuna smobilitazione riferita a singoli presidi. L’andamento di questa rimodulazione, per entrambe le Unità operative di riferimento, verrà monitorato costantemente in termini di appropriatezza ed efficacia”.

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