
L’Assoutenti della provincia di Ragusa, tramite il suo presidente avv. Rosario Nigro, ha lanciato un allarme sulla massiccia notifica di avvisi e solleciti di pagamento che stanno ricevendo i cittadini di Modica. L’associazione dei consumatori segnala che numerosi utenti si sono presentati allo sportello di Modica con “valanghe di raccomandate” riguardanti presunti mancati pagamenti di tributi risalenti a diversi anni fa.
I solleciti, provenienti da Creset e dal Comune di Modica, riguardano principalmente TARI, canoni idrici e altri tributi. In molti casi, i cittadini contestano la prescrizione dei debiti o affermano di aver già effettuato i pagamenti, senza che questi risultino registrati. Assoutenti denuncia la mancanza di risposte da parte degli enti competenti, che non forniscono gli atti interruttivi della prescrizione e non chiariscono la situazione dei pagamenti già effettuati.
L’associazione dei consumatori chiede al Comune e a Creset di agire con “buon senso” e di organizzare gli uffici amministrativi per rispondere ai reclami dei cittadini. Assoutenti sollecita l’annullamento dei tributi prescritti e di quelli già pagati, invitando gli enti a concentrarsi sui debiti effettivamente dovuti.
“La stragrande maggioranza delle persone che si presentano allo sportello dell’associazione, ci dice di essere intenzionati a pagare i tributi dovuti ma che non intendono, giustamente, farsi carico delle inefficienze del sistema di riscossione del Comune”, afferma l’avv. Nigro. Assoutenti chiede soluzioni ragionevoli di pagamento e invita il Comune a evitare pretese “insensate” che aumentano il senso di “vessazione e di rabbia” dei cittadini
3 commenti su “Modica, Assoutenti denuncia: “Cittadini sommersi da avvisi di pagamento, serve buon senso da Comune e Creset””
bisognerebbe appurare se le bollette di tari e acqua non sono state mandate nei termini per, incuria o per disorganizzazione amministrativa, o come qualcuno in giro dice che era una manovra studiata per tenersi cari i cittadini.
Ora che si è scoperto l’enorme debito dovuto anche a queste mancate entrate, si sta cercando di recuperare anche le somme prescritte, e non ci si rende conto che la richiesta di tali somme, comporta un aggravio per il comune che spende soldi per migliaia di raccomandate (circa 7,80€ cadauna) per inviare bollette di cui non prenderà un centesimo.
Affunnammu!
Sacro santa verità quella delle notifiche a valanche anche per debiti prescritti o già pagati costringendo i poveri cristi a doversi difendere da probabili incurie dell’amministrazione.
Ma c’è di più vengono recapitate raccomandate prive di qualunque indicazione del numero della raccomandata e della data di recapito con all’interno dei solleciti emessi dal comune in data molto anteriore alla data del recapito addirittura con data di anni precedenti.
Tutto ciò solleva un ipotetico dubbio sul fine di tale modo di operare forse così vengono addebitate le sanzioni per fuori termine e addirittura vengono indicate gg.20 per proporre opposizioni e non 30 come per legge o per precludere la possibilità di eccepire la prescrizione.
Nel nostro consiglio comunale siedono diversi avvocati e nessuno si è accorto di tali anomalie?
Il reato con la R maiuscola di ” stalking ” è stato abolito ? Sempre che non sia necessaria la fila estenuante . Ma da sempre le file estenuanti o da quando per ovviare si è deciso di “apparire ” vessatori e truffaldini , con le spalle coperte da “indagini ” giudiziarie da parte dello ” sceriffo ” , ma anche in questo caso stiamo aspettando invano ?