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Modica e rapporti con Creset ed Iblea Acque. Riceviamo

Tempo di lettura: 2 minuti

Gent.le Redazione di Radiortm.it

In queste settimane, come la stragrande maggioranza dei cittadini titolari di utenze presso il Comune di Modica, ho ricevuto ben due raccomandate.

Lette le stesse, come tutti, ho avuto subito contezza di cosa si trattava.

Fatte le mie giuste ricerche ho iniziato ad elaborare come fare per chiarire e risolvere le questioni. Alla luce delle notizie che circolano in merito alla possibilità di poter colloquiare con la controparte, rabbrividivo al solo pensiero di mettermi in fila all’alba del giorno di apertura degli uffici preposti.

Senza alcuna programmazione, venerdì 28 febbraio ho deciso di recarmi presso l’ufficio di Modica della Creset, quando lo stesso era già aperto al pubblico da un pezzo. Certo un po’ di persone che aspettavano c’erano. Non mi sono perso d’animo, ho preso il numero ed ho atteso, in buon ordine, il mio turno.

Le sensazioni erano tante. Bisognava far trascorrere il tempo. In parte l’ho utilizzato confrontandomi con chi era in attesa del proprio turno come me. In parte non ho potuto fare a meno di osservare l’attività lavorativa svolta dagli addetti allo sportello, dipendenti della Creset.

La prima cosa che mi ha colpito è stata la gentilezza con la quale veniva accolto l’utente, a prescindere. A giusta distanza notavo l’elevata capacità di ascolto. Forte di queste mie impressioni, dopo un tempo accettabile di attesa, è toccato a me confrontarmi con uno degli addetti allo sportello ricevendo conferma di ciò che avevo notato con l’aggiunta che mi venivano fornite chiare e semplici spiegazioni, la proposizione della soluzione ed incontro conclusosi con l’acquisizione della documentazione necessaria ed utile per risolvere il mio problema. Lo stesso consisteva, e penso sia anche uguale a tanti altri concittadini, in una rettifica alla lettura del consumo di acqua riferito agli anni 2014 e 2015, già contestata nel 2018, ma non riportata negli elenchi.

Giustamente, come tutti d’altronde, mi sono posto delle domande. Delle risposte riesco a darmele, forse anche delle spiegazioni più o meno plausibili, ma non riesco a mettere a fuoco di chi è la colpa. Mio malgrado ho appreso che ci sono dei concittadini che in passato non hanno pagato per motivi che non è dato sapere ma che oggi si appellano alla prescrizione. Mi sono chiesto e continuo a chiedermi perché questa azione di allineamento degli archivi, di riscossione o recupero del credito non è stata fatta a tempo debito senza prestare il fianco, oggi, a che si possa sostenere, a cuor leggero, secondo me, che il dovuto è caduto in prescrizione, istituto tanto decantato, senza prima farsi la domanda se per caso trattenersi delle somme altrui, nel caso specifico della collettività, sia un ingiusto arricchimento? Di sicuro, da parte mia, con un aggravio di spese postali di notifica, pari ad euro 7,83 per ogni raccomandata ed una mattinata trascorsa in modo diverso, ho trovato la soluzione.

La seconda raccomandata, invece, è caduta nella competenza della Iblea Acque.

Ieri, 04 marzo, ho fatto lo stesso percorso con uguale tempistica. Posso tranquillamente dire di aver ricevuto le stesse sensazioni, ho notato la stessa gentilezza, identica professionalità e l’incontro si è concluso con l’accoglimento della mia istanza: rettifica degli addebiti per i consumi presunti di acqua negli ultimi due anni fornendo la reale lettura. Nuovamente mi sono venute alla mente le stesse domande di prima con l’aggiunta del perché della mancata reale lettura del consumo? Anche in questo caso ho provato ad individuare un colpevole, non ci sono riuscito. Di sicuro intorno alle 13,00 sono andato via dall’ufficio di Iblea Acque e alle 13,31, nella mia mail, ho trovato le quattro fatture debitamente rettificate che posso tranquillamente pagare.

Mi permetto di sostenere, innanzitutto, che la mancata cura delle riscossioni ha provocato un danno alle casse del comune, sta provocando tanti disagi ai cittadini con l’aggiunta di maggiori difficoltà a pagare il dovuto. In ogni caso, alla luce del dichiarato dissesto, penso che prima sia fatto questo lavoro di allineamento degli archivi, della riscossione e del maledetto percorso di recupero del credito finalizzato alla eliminazione degli enormi residui attivi che il bilancio del Comune presenta, prima si creano i presupposti per ottenere il tanto sospirato riequilibrio di bilancio. Chi ha voglia di capire non ha alcuna difficoltà a farlo.

Giuseppe Iemmolo

 

 

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18 commenti su “Modica e rapporti con Creset ed Iblea Acque. Riceviamo”

  1. Utente preoccupato

    Ho mandato PEC per chiedere dettaglio e sintesi delle ultime bollette da pagare ed eliminazione delle doppie bollette inviate erroneamente. Il Comune mi hanno risposto tramite PEC di fissare un appuntamento.
    Ma io mi fido, mi facciano una bolletta dettagliata, eliminino tutte quelle confuse o errate precedenti e pagherò immediatamente.
    Iblea Acque, mi ha risposto che ha preso in carico la richiesta, e sono in attesa di comunicazioni.
    Nei siti si Iblea Acque e del Comune le informazioni sono disordinate e talvolta incomprensibili.
    La cosa terrificante è che, non hanno nessuna contezza e chiedono pagamenti a strascico, quello che più temevo.
    Io non ho il tempo materiale di andare e mettermi in fila, vediamo cosa succede, la mia preoccupazione è quella di pagare e poi trovarmi altro.

  2. Il motivo che molti cittadini non hanno pagato negli scorsi anni è semplice. Tutti ovviamente possiamo avere delle difficoltà, ma chiedere negli anni passati la rateizzazione per i tributi dovuti, e dopo averla ottenuta in rate più o meno ragionevoli, i contribuenti non pagano ugualmente, allora si evince la scarsa volontà di volersi mettere in regola. Poi consentire che tutto cada in prescrizione, certo come no, come farsi sempre e comunque burla dei fessi che han pagato sempre e regolarmente, che se tutti lo facessero con costanza, non riceverebbero esorbitanti somme da infarto!

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  3. Non dobbiamo cercare la prescrizione ma neanche il comune può pretendere che gli paghiamo tributi già pagati ed è qui che nasce la malafede di chi amministra.

  4. Chi non ha pagato lo ha fatto con coscienza, aveva la copertura politica, nessuno avrebbe cercato di recuperare le somme, i fessi sono stati quelli che hanno pagato.
    Ora staremo ad aspettare e vediamo quale sarà la soluzione finale.

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  5. Mi permetto di precisare, che a differenza di quanto dice il sig. Iemmolo il volersi appellare alla prescrizione essendo trascorsi più anni di quanto prevede la norma, per alcuni utenti nasce dal fatto che le somme richieste ora non sono mai state richieste nei rempi giusti; il perché chiaramente è un quesito al quale non può rispondere l’ignaro cittadino.

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  6. Edulcorare realtà ben peggiori , che sarà mai ? Mettere un po’ di zucchero per far ingoiare la pillola amara dello “stalking di fatto ” , per “l ‘incompetenza di fatto ” nel compilare , corroborata correttamente da carte che necessitano puntualmente la rettifica e lunghissime e snervanti file , è mistificare la realtà da porre alla fine un punto interrogativo ?

  7. Quanto costa la creset alle casse comunali ? Chi ha voluto che chi ha voluto la cretit avesse parenti nella cretass ? Con l ‘equivalente delle remunerazioni della cretassas quanti cittadini avrebbero potuto regolizzare le posizioni?

  8. Onesto Laqualunque

    Breve storia semplice di un cittadino Modicano onesto e perculato
    Nel tentativo di vivere una vita ordinata, dopo aver regolarmente pagato, trascorsi 10 anni, non avendo ricevuto nessun sollecito, ho buttato tutte le ricevute di pagamento. Ora mi chiedono canoni idrici 2012, 2013, 2014 e 2015. Superata la fase di rabbia, dopo aver imprecato come mai mi era successo, recuperato tempo che non avevo da sprecare, ho dovuto necessariamente appellarmi ai termini di prescrizione e di decadenza.

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  9. Spadaro Giuseppe

    io non capisco se dal 2014 sono passati, oltre 10 anni loro sanno quando vanno in prescrizione e che modica e stata svenduta a tutti chissà di chi è la colpa forse dei cittadini ma i soldi chi li gestisce i cittadini finiamola ci vuole una rivolta dei cittadini modicani perché non se ne può più di questi che hanno amnistrato Modica che il debito non è dei modicani chi ha sbagliato di loro ma di tutti amnistrazione e sindaci compreso questa fargli pagare tutti i danni

  10. Una bella esposizione, tutto fila liscio come l’olio, tutto risolto magnificamente, tutti gli altri utenti e c’è ne sono a bizzeffe che nonostante si rechino negli uffici si devono scontrare per inesattezze nelle bollette non esistono. In merito alla “decantato prescrizione”, e un diritto previsto dalle normative di legge e non viene appropriata nessuna somma, in quanto è il Comune, o meglio i suoi uffici che non sono stati in grado ed efficienti nell’invio delle bollette in tempo utile, e il comune che invia bollette decennale per richiedere somme dei tributi, è legittimato dalle normative a richiederle? Non si appropria in tal caso di somme che non può pretendere, gli anziani, i più deboli che vengono tartassati, di sicuro non ch può pagare, poi la richiesta di somme già pagate, è una richiesta di appropriazione indebita, tanto è vero che si pretende dalla creset nuovamente il tributo, nonostante copia dell’avvenuto pagamento, tutta questa preparazione a molti utenti non risponde, lei sarà stato molto fortunato che tutto è stato risolto, buon per lei….

  11. Siciliano antico v.s Giuda

    Le cose sono due : o si è competenti e si conoscono i tempi di prescrizione per ciascuna tipologia di imposta o si vuole consapevolmente prendere … o le possibilità sono tre : non si conoscono i tempi di prescrizione , quest’ultima appare da escludere . Dunque cosa aspettano le forze politiche cittadine a organizzare le giuste manifestazioni ? Relativamente al peso accumulato negli attributi, che nonostante la modernità e il galateo , possono continuare a rompersi , non accettando da chicchessia la presa per i fondelli , potendo anche rompere il fondello a chi crede di poter continuare a rompere il kaiser

  12. Assodato che Gnaziu ha di fatto smembrato gli uffici deposti al recupero tributi, per motivi puramente opportunistici…ds cinico patologico..
    La responsabilità PIENA, civile e penale, È da addebitare alle sue scellerate amministrazioni..
    Di cui la sindaca faceva parte..

    Tutto ciò, nel Bene e nel Male, ricade e sempre più ricadra su chi ha generato questi ed altre problematiche ai cittadini..

  13. Io vorrei capire quanti consiglieri hanno letto, e cosa hanno capito dei numeri dei bilanci del comune.
    Netta la sensazione che non l’hanno fatto, a differemza di Giuseppe Iemmolo, che a quanto espone “parla e comprende” cosa dicono i numeri.
    La sindaca e gli assessori, han letto i bilanci, o si son fidati di quanto le hanno raccontato?
    Perché vedete, sono i numeri che hanno decretato il dissesto.
    E sono ancora i numeri mancanti dei tributi non pagati, e di quelli sperperati da Gnaziu.

  14. l’unica arma che gli utenti hanno nelle mani , accertato il dissesto , anche per i mancati incassi dei tributi , elettoralmente agevolati, è la prescrizione tanto decantata, e secondo qualcuno non dovrebbe essere utilizzata, mentre chi ha sovrabbondato in anticipazioni di cassa e spese fuori dall’ordinario finanziario può essere legittimato , maggiormente colpevole rispetto a chi utilizza la prescrizione, qualcuno si deve difendere da tali scelleratezze compiute. ora pare che siano spariti 500mila euro , dove sono andati a finire ? e chissà quante somme sono state deviate in altri capitolati e poi si lamentano perche i cittadini utilizzano la prescrizione…..

  15. Per tutte le bollette che non sono state recapitate entro i termini di prescrizione, la responsabilità credo sia dell’Amministrazione.
    Pertanto l’eventuale danno sarebbe imputabile all’amministrazione.
    Poi ora per recuperare somme stanno inviando anche “avvisi bonari” di bollette ampiamente prescritte nella speranza che qualcuno paghi, o bollette non prescritte magari qualcuno non trova le ricevute ed è costretto a pagare.
    VOGLIO FARE PRESENTE CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE con delibera di giunta di aprile 2019 ha AUMENTATO RETROATTIVAMENTE (dopo che erano scaduti i termini di pagamento per l’anno in corso) LA TASSA SUL PASSO CARRABILE, peraltro con un aumento del 130%, e senza avvisare chi aveva già pagato, e la creset ha mandato avvisi di sanzione con interessi.

  16. I consiglieri attuali hanno votato per avere una commissione d’inchiesta sul dissesto..per capire chi e come è stato possibile il dissesto..
    Ciò vuol significare che non hanno visto i bilanci delle amministraziomi Abbate..
    Eppure li hanno votato!!!!!
    I cittadini modicani condannati per la loro dabbenaggine..

  17. Conferma sulla gentilezza e disponibilità degli impiegati della Creset e dell’ Iblea Acque, questi ultimi potevano avere qualche sportello in più o aprire anche di pomeriggio. Ho fiducia che finalmente non ci sentiremo presi in giro sugli importi da pagare, uno dei motivi per cui molti non pagavano, però potevano essere più attenti gli impiegati di prima ed evitare di mandarci bollette già pagate, perché non è stato fatto lo sgravio? Gli incubi ci vengono non solo per le bollette da pagare, ma per le lunghe file da fare.

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