Antonino Giannone e Alessandro Valenti sono stati riconfermati alla guida dei presidi Fit Cisl di Ragusa e Siracusa, al termine delle rispettive assemblee congressuali tenutesi nella sala conferenze del Grande Albergo Alfeo a Siracusa.
Alla presenza del segretario generale regionale di categoria, Dionisio Giordano, e del segretario generale della UST Ragusa Siracusa, Giovanni Migliore, i delegati hanno ripercorso il quadriennio passato, evidenziando le maggiori criticità e delineando le priorità di intervento in tema di trasporti, igiene urbana e infrastrutture.
“Abbiamo sempre considerato il settore della viabilità e del trasporto merci come un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della nostra provincia”, ha dichiarato Giannone, sottolineando come l’isolamento geografico abbia penalizzato il territorio ragusano, caratterizzato da un artigianato di alta qualità, piccole e medie industrie, turismo e agricoltura. “Il tallone d’Achille è stato sempre rappresentato dalle carenze di infrastrutture”, ha aggiunto, ricordando che la provincia di Ragusa risultava ultima in Italia per mancanza di rete viaria e ferroviaria.
Anche Valenti ha posto l’accento sul nodo delle infrastrutture e dei collegamenti viari nel territorio siracusano: “Viviamo identiche preoccupazioni per la condizione o addirittura l’assenza di infrastrutture viarie”, ha affermato, evidenziando i problemi legati alle linee ferroviarie, alla Siracusa-Gela e alla viabilità locale, che accentuano l’isolamento della zona.
Le due province sono legate anche nell’ambito portuale, con l’Autorità di Sistema Portuale che comprende gli scali di Augusta, Siracusa e Pozzallo. Un sistema potenzialmente attrattivo per nuovi investitori, con Augusta destinata a diventare porto di riferimento per il parco eolico marino offshore e Pozzallo che sta potenziando il suo ruolo di scalo turistico.
La Fit Cisl è impegnata anche nel settore dell’igiene ambientale, sensibilizzando aziende e amministrazioni locali sull’importanza di adottare pratiche ecologiche, migliorare la raccolta differenziata e implementare nuove tecnologie per ridurre l’impatto ambientale. Un settore fondamentale, ma con numerose problematiche da risolvere, come la gestione dell’intero ciclo dei rifiuti.
Giovanni Migliore ha sottolineato la strategicità del settore trasporti per lo sviluppo economico dell’intera area, evidenziando come la marginalizzazione di un territorio possa avere ripercussioni sull’intera regione. Dionisio Giordano ha posto l’accento sul tema della sicurezza sul lavoro, ricordando il recente incidente mortale nel porto di Catania. “Non possiamo più affidarci al semplice cordoglio”, ha affermato, sottolineando la necessità di un impegno responsabile da parte di aziende, lavoratori e sindacato, con investimenti nella formazione e nell’addestramento pratico nei luoghi di lavoro.
