
Un’emozionante testimonianza della tradizione gelatiera modicana rivive attraverso la tela di Francesco Turlà, che ha immortalato due figure leggendarie: Don Giugginu e Marcello Crucetta. Entrambi scomparsi, questi due artigiani hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del gelato artigianale e ambulante di Modica.
Don Giugginu, al secolo Giorgio Di Rosa, è stato un vero pioniere. A partire dal 1954, ha portato il gelato nelle case dei modicani, prima a piedi, poi in bicicletta, in motocicletta e, infine, con la sua iconica Fiat 127. Il suo fischio o l’altoparlante montato sull’auto annunciavano l’arrivo del gelato, un momento di gioia per grandi e piccini. Don Giugginu non era solo un venditore di gelato, ma un’istituzione, un simbolo di generosità e allegria.
Marcello Crucetta era noto per la sua bontà d’animo. Non era raro vederlo regalare un gelato ai bambini che non potevano permetterselo. La sua “spaghettata”, un gelato a forma di spaghetti, era una delle sue creazioni più amate. Nonostante le difficoltà, come l’incidente che distrusse il suo furgoncino, Marcello ha sempre continuato a portare avanti la sua passione, grazie anche alla solidarietà dei modicani.
Francesco Turlà, con la sua arte, ha voluto rendere omaggio a questi due personaggi che hanno fatto la storia di Modica. Il dipinto cattura l’essenza di Don Giugginu e Marcello, la loro passione, la loro umanità, il loro legame con la città. L’opera è un tributo alla tradizione del gelato artigianale modicano, un’arte che si tramanda di generazione in generazione.
Un patrimonio da preservare
Don Giugginu e Marcello Crucetta sono un patrimonio per Modica. La loro storia è un esempio di come la passione e la dedizione possano lasciare un segno indelebile nella comunità. L’opera di Turlà è un modo per preservare la loro memoria e per tramandare la loro storia alle future generazioni.
4 commenti su “L’arte immortala la tradizione: Turlà dipinge la storia del gelato modicano con Don Giugginu e Marcello Crucetta”
La sintesi delle virtù modicane o della “modicaneita’ ” , che si può riscontrare anche nei modicani migliori presenti e passati…..
Io propongo un murales a marina di modica … rimarranno per sempre!
Anche una statua dei due busti in piazza mediterraneo sicuramente meglio di qualche targa o busto di qualche vecchio politico o burocrate!!
Grazie
un bel murales realizzato sulla facciata di S. Domenico sarebbe un onore raffigurandone la vera “modicaneita’ ” …i veri modicani migliori presenti e passati…..
(ma non sarà mai realizzato perchè poi vorrebbero inserire tanti altri al loro posto)