Cerca
Close this search box.

Modica. “Il contributo della Democrazia Cristiana alle elezioni amministrative e le sfide future“

Tempo di lettura: 2 minuti

Nelle recenti elezioni amministrative del Comune di Modica, la Democrazia Cristiana ha dimostrato di avere un ruolo cruciale, contribuendo in modo significativo all’elezione del Sindaco Maria Monisteri Caschetto. Con quasi 8.000 voti di preferenza, la lista della DC si è affermata come la prima in città, portando all’elezione di sette consiglieri comunali, pari a un terzo della maggioranza, e ottenendo una delega assessoriale.

Il programma elettorale sostenuto dalla Democrazia Cristiana ha risposto in modo diretto alle esigenze politiche, sociali ed economiche della comunità, in un periodo di transizione delicato dopo l’amministrazione del Commissario Straordinario Ficano, che era subentrato a seguito delle dimissioni del Sindaco Ignazio Abbate, attualmente deputato della DC all’ARS. Durante il commissariamento, è stata approvata una Rimodulazione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale, estendendo la sua durata fino al 31 dicembre 2027, un passo necessario per garantire la stabilità finanziaria del Comune.

Tuttavia, la Democrazia Cristiana ha recentemente espresso preoccupazione per la direzione intrapresa dall’amministrazione Monisteri. I consiglieri DC hanno denunciato una gestione amministrativa-contabile che ha portato il Comune a una situazione di disguido e confusione, culminata nella dichiarazione di dissesto. “Non si poteva più condividere questa scelta”, ha dichiarato la Segretaria Provinciale della DC, Anna Maria Aiello, sottolineando la necessità di rispettare i principi etici e morali che dovrebbero governare l’azione politica.

La situazione attuale, secondo Aiello, impone un cambio di rotta. Il Sindaco Monisteri, che ha ereditato un programma di risanamento, sembra aver perso la capacità di gestire in modo efficace le finanze comunali, relegando le decisioni cruciali a un organismo terzo, la Commissione Straordinaria di Liquidazione. Questo passaggio ha suscitato forti critiche, poiché limita la possibilità dell’amministrazione di rispondere direttamente ai bisogni della comunità.

In un contesto di crescente sfiducia, la Democrazia Cristiana, insieme ad altre forze civiche, ha promesso di vigilare affinché le misure economico-finanziarie adottate nel periodo di dissesto siano sempre finalizzate alla tutela degli interessi sociali ed economici della comunità. “La politica deve essere al servizio della comunità”, ha ribadito Aiello, invitando il Sindaco a un confronto aperto per chiarire la situazione attuale e il futuro del governo cittadino.

In conclusione, la Democrazia Cristiana si propone di svolgere un ruolo attivo nel monitoraggio e nella proposta di misure che possano realmente rispondere ai bisogni dei cittadini di Modica, affinché la speranza e la fiducia riposte nell’amministrazione non vengano deluse. La prossima assise comunale rappresenterà un’importante opportunità per discutere e chiarire i nuovi equilibri politici e la direzione futura del Comune.

558508
© Riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto