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Con l’adozione dell’ultima delibera da parte della Direzione Strategica dell’ASP di Ragusa, verosimilmente entro il mese di marzo verranno chiamati alla firma del contratto e si concluderà l’iter cominciato qualche mese fa. Sono autisti, cuochi, idraulici e fabbri che da anni, compreso il periodo di emergenza da Covid, collaborano con l’ASP di Ragusa con contratti a termine e che vedranno finalmente premiati i propri sforzi grazie alla procedura di stabilizzazione per il personale precario con la qualifica di operatore tecnico. Questo grazie all’impegno della Direzione Strategica e della UOC Risorse Umane che sono riusciti ad aumentare i posti disponibili in dotazione organica, ora passati da 182 a 192. “Conseguentemente alle procedure di verticalizzazione – commenta l’Onorevole Abbate che ha seguito l’iter fin dall’inizio su richiesta degli stessi operatori – ci sarà la possibilità di stabilizzare a tempo pieno ben 32 unità lavorative e addirittura si aprono nuovi spiragli per l’assunzione di ulteriori operatori al fine di soddisfare la richiesta di ulteriore personale specializzato in questi ruoli. Da qualche tempo l’ASP Iblea ha inaugurato una nuova stagione di stabilizzazioni che riguardano trasversalmente tutte le figure in pianta organica. Da quelle mediche a quelle infermieristiche passando per gli amministrativi e gli operai. Da anni non si assisteva ad una operazione di stabilizzazione così importante e di questo, come rappresentante del territorio, non possono che rallegrarmi e complimentarmi con chi ha lavorato e continua a lavorare affinchè si concretizzi il sogno lavorativo di quanti sono impegnati giornalmente a supporto della sanità iblea”.