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Il Sindaco di Modica, Maria Monisteri, ha chiarito la sua posizione politica e annuncia importanti sviluppi per l’amministrazione comunale.
“Alla luce degli ultimi sviluppi politici e delle non indifferenti distorsioni che hanno caratterizzato il dibattito pubblico, ritengo doveroso e non più rinviabile chiarire la mia posizione e le scelte che intendo portare avanti per il bene della nostra amministrazione e della città di Modica”, ha dichiarato il Sindaco.
Eletta con il sostegno di quattro liste, tra cui la Democrazia Cristiana, Monisteri ha espresso amarezza per il fatto che alcuni, “trascinati da logiche di parte”, si siano allontanati dai valori di lealtà e fiducia che dovrebbero essere alla base dell’azione politica.
Il Sindaco ha respinto con forza l’accusa di essere una “traditrice”, sottolineando come il suo impegno sia sempre stato rivolto al bene della comunità modicana. “Chi è il vero traditore? Chi lavora con sacrificio, assumendosi la responsabilità di scelte difficili ma necessarie per garantire la stabilità dell’ente, come suggerito anche dalla magistratura contabile? Oppure chi, invece di affrontare con serietà e pragmatismo una situazione finanziaria drammatica, alimenta divisioni e attacchi strumentali mettendo a rischio il futuro di Modica, tradendo piuttosto il mandato ricevuto dai cittadini?”.
Monisteri ha ribadito la validità del programma elettorale con cui si è presentata ai cittadini, sottolineando come ci siano ancora consiglieri che lo sostengono con lealtà e senso di responsabilità. “Chi oggi definisce quel programma come carta straccia dovrebbe assumersi finalmente le proprie responsabilità e fare scelte chiare, senza ambiguità, senza più sottrarsi al confronto politico e istituzionale”.
Il Sindaco ha, quindi, annunciato di prendere le distanze dal direttivo provinciale della Democrazia Cristiana, “poiché ha dimostrato di non condividere la mia azione amministrativa e per la mancanza di rispetto verso il mio ruolo”. Ha invece espresso apprezzamento per il direttivo regionale della DC, con il quale ha avuto un confronto costruttivo in questi venti mesi di amministrazione.
Di conseguenza, il progetto politico del Sindaco si pone da oggi come totalmente civico. “Voglio ribadirlo con forza: il mio impegno è e sarà solo ed esclusivamente per la città di Modica. Voglio lavorare con chi condivide questo spirito e con chi intende amministrare con serietà, professionalità e dedizione. Non c’è spazio per i personalismi e per gli interessi di parte perché Modica merita una politica fatta di concretezza e responsabilità”.
Monisteri ha concluso assicurando che continuerà a lavorare con determinazione per garantire stabilità amministrativa e per portare avanti il programma per cui i cittadini modicani le hanno dato fiducia, con l’obiettivo di costruire un’amministrazione sempre più vicina alle reali esigenze della popolazione.
8 commenti su “Il Sindaco di Modica prende le distanze dalla DC provinciale”
Cu lu fumu ca stanu faciennu, mi cianciunu l’uocci e non n’arriniescu a virri nenti.
Né iu e nè mancu l’autri…
A malapena arriniesciu a puortari a manu ‘nta sacchetta, pi pigghiari lu portafuogghiu e pajari i danni comu a Lu solitu
Beh, fra il “provincialotto e il regionalotto” personalmente sarei in difficoltà a decidere chi buttare giù dalla torre del castello : forse entrambi? 😀
…io veramente sono senza parole: quindi questa qui è distante dal segretario Aiello e dall’onorevole Abbate ed allo stesso tempo vicina alla DC regionale quindi a Toto’ Cuffaro?
Io credo che la tristezza di questo sindaco sia fuori da ogni possibile immaginazione umana ed aliena.Se non ho capito male, da un lato esprime distanza agli organi provinciali della DC e dall’altro vuole probabilmente far arrivare fin nell’agrigentino il suo punto di vista così da preservare legami, amicizie e protezioni varie.
Un Sindaco eccellente nel tagliare il nastro, come maneggia le forbici il nostro sindaco nessuno in Italia e assai rivedibile nella gestione della città.
Le urne però riporteranno tutto al vero e faranno ritornare la delegata provinciale Coni a fare una delle poche cose nelle quali si è rivelata capace ma dentro le mura di un palazzetto dello sport.
Io spero solo che anche a Palermo, Raffadali ed Agrigento aprano gli occhi sul soggetto Monisteri e pongano l’attenzione anche loro non solo sulle capacità (?)amministrative ma su quelle umane anche alla luce del trattamento riservato a chi come l’onorevole Abbate, piaccia o non piaccia, l’ha fatta diventare quello che è. Ad ogni modo, il tempo riporterà tutto all’ordine e riporterà qualcuno da Palazzo San Domenico al Palascherma….ognuno nel proprio contesto sulla base delle proprie (limitate a mio modesto avviso) potenzialità.
Che tristezza……
Cittadini Modicani
Ascoltiamo il sindaco Monisteri
La sua dichiarazione di prendersi cura di Modica con impegno e dedizione.
Poi strada facendo giudicheremo il suo operato
Intanto piano piano verranno chiarite le condizioni economiche reali del comune .
Sarà data alla cittadinanza una chiara dinamica che ha portato alla dichiarazione di dissesto.
L’abbiamo votata dobbiamo sostenerla fino alla fine del mandato con la presunzione che avrà fatto il meglio possibile.
Per adesso la città è piena di UNTORI ,
Piena di gente che ha altri interessi e vuole mettere il sindaco in cattiva luce .
Non ascoltate questi novelli Gatto&la volpe
Vogliono indirizzarci verso il loro ovile facendoci capire che non saremo munti , che la paglia è asciutta , il rancio ottimo & abbondante .
Usiamo la testa smascheriamo Pinocchi Modicani.
Una buona giornata .
Amo Modica la città è piena di gente falsa come te e ne abbiamo Le scatole piene oltre alla buca delle lettere zeppa di ingiunzioni di pagamenti che abbiamo già pagato e questa amministrazione sta dando un cattivissimo esempio, meglio che si dimettono in fretta perché a breve scoppia il finimondo.
@TEO
fatti a sbotta e cucchiti perché hai difficoltà a vedere e capire cosa sta succedendo. La città di Modica è fallita per colpa di colui a cui tu faresti da zerbino e ciò è dimostrato dalle fesserie che hai scritto.
Dobbiamo dare atto che qualcosa il sindaco l’ha fatto, in ritardo ma lo ha fatto. Ora vediamo nei prossimi mesi come lavorerà, per quello che può fare. Andare a nuove elezioni non cambierebbe niente. I debiti ci sono e rimangono, i danni sono stati fatti, ora tutti noi Modicani li pagheremo.
Vero, vero, certo.
Ma nessuno vuole andare a nuove elezioni, non ci serve spugghiari i parrini pi vestiri i saristani.
Devono andare tutta a casa e Modica deve essere commissariata in tutto, non so se vero ha capito.
Pagheremo, ma sta gente se ne deve andare, basta con queste sceneggiate di litigi falsi, fatti per creare falsi eroi, la Monisteri era perfettamente al corrente, sapeva tutto ed è andata avanti fino a quando ha potuto, poi ha avuto paura e ha dichiarato il dissesto
Ora non ci serve più, vada via con tutta la sua maggioranza, quella di prima e quella attuale.