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Il 30 gennaio 1933, a Berlino, la Repubblica di Weimar (la più progressista democrazia europea dell’epoca) trovò la sua fine sotto l’influenza del partito nazista. La fragilità economica
è stata una delle ragioni della caduta, ma non l’unica. La gente aveva smesso di credere nella democrazia e altri, apertamente, reclamavano una dittatura ed erano contrari alle libertà, apertamente contrari alle elezioni e alla pluralità politica e di pensiero. Quanto più complicato è il presente, più la gente cerca risposte semplici e il NSDAP era disposto a prometterle. Si chiama Populismo.
L’articolo 48 della Costituzione della Repubblica di Weimar conferiva al presidente del Reich il potere di annullare i diritti fondamentali mediante decreti d’urgenza e decidere per proprio conto. L’attuale Costituzione della Repubblica Tedesca proibisce espressamente questa possibilità (non vuole questo la signora Meloni? Non è questo il Premierato? Annullare il Parlamento?)
Ora mi chiedo se il rischio che corriamo nel presente non sia simile a quello della vecchia Repubblica di Weimar (La storia non si ripete però rima, diceva Mark Twain) Non intendo il
rischio che “accada lo stesso”, ma a certi sintomi che ci allertano della bassa qualità della democrazia, mi rattrista dire agonia.
Si tratta di un problema Morale. Non è immorale che l’attuale Giunta di Governo di Ragusa costi alla città circa un milione di euro all’anno? Non è immorale che il Comune di Modica (per
colpa del precedente sindaco) abbia un debito di 200 milioni di euro? (approssimativamente).
È chiaro che ciò che accade nella nostra provincia non avviene solo qui e anche un fenomeno molto diffuso dentro e fuori l’Italia. Ma io vivo in questa piccola comunità, nella nostra
Ragusa/Modica, e abbiamo l’obbligo di opporci.
Non solo coloro che commettono barbarie sono colpevoli, ma anche quelli che non le evitano.
È Morale che l’attuale sindaco di Ragusa percepisca approssimativamente 130 mila euro lordi all’anno? Sarà legale ma non Morale. Lo stesso per tutti gli assessori, non fate i distratti! Il modo di governare del sindaco di Ragusa e dell’ex sindaco di Modica indebolisce la democrazia, rafforza l’autoritarismo e il clientelismo, polarizza la popolazione e disprezza profondamente la cultura generando una percezione di debolezza e frustrazione nel cittadino. Non c’è virtù in questo modo di governare, è osceno e il cittadino si sente impotente.
È già motivo sufficiente per scrivere questa nota.
Per Aristotele la virtù era una condizione fondamentale per governare il pubblico. Immaginate un giudice che non possiede virtù, che non è giusto! In questa forma di governo non c’è più
virtù, né vergogna né interesse per il bene comune (ricordatevi Aldo Moro quando indossava la giacca in spiaggia) E qui le somiglianze con la vecchia Repubblica di Weimar diventano
allarmanti (e non parlatemi della corruzione dell’Impero Romano, quella non era una democrazia) Non si tratta di demonizzare la classe politica, si tratta di sapere chi è un avventuriero e chi no, chi è un bugiardo e chi no o chi se ne frega del bene comune e non del proprio profitto. La Repubblica di Weimar cadde anch’essa perché la gente smise di credere nei politici e si abbandonò alle illusioni di un chiacchierone psicopatico (pensate ora a Milei!) e questo è il modo migliore per eliminare una Repubblica.
Infine, resta il problema della verità. Gli avventurieri della politica parlano con fallacie o sofismi. La fallacia non è una bugia, ma un modo di ragionare menzognero, un modo sbagliato.
I sofisti condannarono Socrate nell’antica Grecia. Una fallacia è dire che il Ponte di Messina è sicuro quando sarà costruito in zona di terremoti o che cresce l’occupazione in Italia quando
quello che cresce è la precarietà nel lavoro o giurare per Dio e la Madonna che un Caravaggio è autentico ma viene trasportato da un furgone supermercato.
Quando la verità non importa siamo già persi.
Lucia Cascone
13 commenti su “Lettera aperta alla città (La verità non importa). Riceviamo”
Non comprendo come ancora ci si illuda di un’idea influenzata dalla ventata grillina, secondo cui un rappresentante delle Istituzioni debba guadagnare poco o niente.
Non comprendo come la stessa disamina non si faccia sulla fallacia argomentativa posta nel periodo cosiddetto coweidddì, le cui decisioni non sono state affatto prese alla luce di alcuna virtù, non crede?
È stato eliminato Dio dalla vita, dalle famiglie e dalla politica? Questo e ciò che ci si merita, disvalori creati dall’uomo al servizio dell’uomo e per l’ascesa dell’uomo. Ovvio che i risultati fossero questi.
La democrazia non c’entra, c’entrano le basi di una società, la sua cultura, i principi, la morale.
Non serve la costituzione, non servono migliaia di leggi,non servono le elezioni se ciò su cui ci si poggia è artefatto e non eterno, se e creato dall’uomo ed e mutevole, consumistico.
Il liberalismo e tutti gli ismi sono la dimostrazione tangibile della causa di tutto questo, in grande e nel piccolo di un comune.
“Contro lettera”
1. Le valutazioni tecniche sulla stabilità del ponte in caso di sisma sono state svolte da organismi tecnici autorevoli, sostituire le “opinioni” alla scienza credo sia operazione pericolosa e avventata. Operazione a mio avviso quasi eversiva, significa di fatto sfiduciare le istituzioni tecniche nazionali preposte alle verifiche e ai controlli a tutela della sicurezza. Poi per carità, si può essere contrari per altre ragioni.
2. Lo stipendio medio di una persona con ruolo dirigenziale in Italia è di circa € 100.000/120.000. Sono cifre lorde che si traducono in netti molti più leggeri. La politica è “una cosa bella” diceva Tornatore in un film, ma richiede tempo, impegno, dedizione. Soprattutto a livello locale. E’ giusto che sia remunerata in modo adeguato e dignitoso.
3. Sul rischio deriva Weimar o similia, mi viene sempre da pensare al caro Pasolini e al suo “Il fascismo degli antifascisti”. Meglio coltivare la fiducia nel proprio “secolo” come diceva Hugo.
Cordialmente
Chi rappresenta le istituzioni devono essere pagati ma con il giusto prezzo, in Italia sono super pagati dai politici ai digenti e i risultati sono corruzione, sfasciano il Paese e pensano a fare affari a danno dei cittadini. Il conflitto di interessi non interessa a nessuno, i parlamentari continuano a fare la professione durante il mandato e fanno politica nei tribunali come tanto per citare un esempio l’avv. Buongiorno/Buonasera oltre ad essere presidente della Commissione giustizia al senato continua ad esercitare il ruolo, cosa vietata ai comuni mortali. Questa è l’Italia non siamo tutti uguali salvo i politico che possono fare e disfare al di sopra di tutti.
Bisogna dare un motivo ai disaffezionati della politica tornacontista, che sono il 40 % degli italiani, a non più disertare le urne, proponendo formazioni politiche e candidati veramente vocati , facendo definitivamente sparire dalla scena politica : i vocati al potere . Non andando a votare si permette di eleggere gli inventori degli spremi tasche con bollette false agli elettori a loro volta tornacontisti
Le valutazioni tecniche sulla “stabilità del ponte di Messina” sono per tutti i gusti. Dire che il ponte è sicuro è una fallacia, risultato della dissonanza cognitiva così comune in questi tempi bui. E la distruzione del hàbitat e della natura? Di questo non conviene parlare! no? Un Sindaco non deve essere paragonabile ad un “ruolo dirigenziale”, è un cittadino che si mette a disposizione “del bene comune”, nella nota non si dice che “non deve essere retribuito” si dice che l’importo è obsena tenendo conto degli stipendi della “gente comune”. Che ossessione di paragonare “il pubblico con il privato”! Come se il Comune fosse un’impresa per fare soldi! E non è giusto che sia remunerata in modo esagerato “tutto nella sua misura e armoniosamente” diceva Platone. Da verguenza dover chiarire queste cose
Tante parole a primacchitto belle ,
Ma sono fumo, utopie , illusioni ,
Ma a molti piacciono, ne sono affascinati ,
La democrazia, il pluralismo, la rappresentanza,
Belle cose , belle ma non ballano .
I benpensanti vogliono che il sindaco faccia VOLONTARIATO , che sia onesto ,capace, rappresentativo, efficiente , pluralista, simpatico,
Poi deve sopportare stoicamente le critiche ,gli insulti, le offese,le polemiche degli IGNORANTI
Poi deve sopportare stoicamente le calunnie,le accuse ,le illazioni, le condanne dei millantatori di professione, dei cattivi maestri , delle fate comuniste che scrivono lettere aperte ,
La disonestà delle categorie sopradescritte è palpabile, concreta, viscida,
In una comunità di lupi , che io considero la comunità perfetta, tutte queste persone occuperebbero i margini della comunità,
Nessuno lupo metterebbe la sua sicurezza nelle loro mani ,
La comunità umana alla fine si disporrà sempre in un governo piramidale
Qualche furbetto, qualche maliarda con gli artigli accuratamente occoltutati, si insinueranno tra le simpatie dei leader.
Il popolo che molti invocano come voce di Dio , Dobbiamo capire che non tutti hanno le competenze per capire la politica , il governo ,il lavoro svolto dai proposti ,
Quasi tutti invece sentono le grida ,le bugie, le critiche ad arte , i lamenti lamentosi, il rumore delle vesti stracciate e le polemiche dell’opposizioni .
Alla fine le bugie ripetute tante volte diventano mezze verita .
Esempio i 200milioni di debito fatte da Abbate, che secondo alcune fate turchine ha trovato il comune di Modica debito ZERO .
AMEN.
Dal giorno in cui abbiamo affidato le nostre risorse economiche, intellettive e morali alla grande Europa occidentale, non potevamo che avere una guitta politica creata a suo tempo dagli anglosassoni. Poi successivamente ratificata e mummificata dagli Yankee che ci hanno blindato un mondo democratico ove tutti sono liberi di dire la sua. Siamo in democrazia solo perchè ognuno può dire la sua. Ma fino ad un certo punto. Dopo senza che nessuno ne sappia niente si hanno conseguenze. Conseguenze che spesso non puoi dimostrare perchè appunto tutto blindato in un sistema allegorico.
Il dilemma democrazia nasce quando un politico o un governante incapace, falso, corrotto, pregiudicato e malavitoso è premiato per queste virtù e non puoi nemmeno cacciarlo dal governo perchè la “democrazia” ti permette questo. Salis docet! Quindi la domanda è: Tra democrazia, autocrazia o dittatura, Quale potrebbe essere la migliore? Nessuna è la migliore se nelle cosiddette democrazie o autocrazie o dittature non ci stanno l’etica e la morale per portare il suo popolo al benessere collettivo e non al soffocamento collettivo. Ad oggi il popolo democratico deve vivere in uno stato d’ansia perchè non riesce a pagare le varie tangenti governative imposte negli anni mentre guarda gli stessi governanti arricchirsi senza potergli contestare niente perchè la “loro” legge e la loro democrazia gli dice questo.
“In ogni secolo gli esseri umani hanno pensato di avere capito definitivamente l’universo e, in ogni secolo , si è capito che avevano sbagliato. Da ciò segue che l’unica cosa certa che possiamo dire oggi sulle nostre attuali conoscenze è che sono sbagliate”.
Isaac Asimov
Riflettendo comunque sulla lettera, mi vengono altre due note da aggiungere.
Il nazismo nacque non solo per motivi di orgoglio patriottico, desiderio di riscatto ed economico, ma anche per proteggere la nazione dal dilagare di ideologie quali liberalismo e bolscevismo, questo solo per avere il quadro completo del periodo storico.
Sugli stipendi milionari, non discuto sul fatto che sia giusto o meno l’importo che percepiscono, non voglio entrare nel merito.
Però faccio notare che vi sono regioni dove il governatore percepisce un reddito superiore a quello del presidente degli stati uniti, e nessuno fiata.
Queste regioni, hanno uno statuto al pari nostro, lo fanno rispettare, trattengono le tasse e godono di questa ricchezza ottenuta a suon di attentati terroristici.
La colpa dei politici nostrani, e non battere i pugni, nemmeno sfiorano l’argomento, per avere ciò che spetta di diritto. Con 10 miliardi all’anno stimati, potremmo costruire un ponte all’anno (non lo vorrei, e un esempio), finirla di fare vittimismo autorazzista, ed essere la regione più florida d’Italia.
Frega qualcosa a qualcuno di questi signori politici? No, perché nessuno ha a cuore questa terra.
Paolo chi tocca questi argomenti muore .
Quindi si asseconda
Berlusconi ottenne 61 a zero in Sicilia
Cosa fecero questi 61 ??
Non potendo tenerci a freno visto che almeno con i voti ci proviamo a cambiare
Ci tengono sotto il tacco tramite la mafia .
Trump non poteva portare avanti il vecchio sogno dei siciliani di diventare il cinquantunesimo stato Americano, invece del Canada o della Groenlandia?
Paolo, glielo avevo detto tempo fa, il Dollaro è dollaro e guai a chi me lo tocca, poi ci possiamo costruire tutte le democrazie liberali che vogliamo.
Il letame che sta uscendo fuori oggi è lo stesso che abbiamo percepito negli ultimi anni, tutti sanno, tutti vedono, ma nessuno parla e nessuno fa niente perchè la mangiatoia è talmente grande che a nessuno interessa ficcarci il naso. Poi ci dicono che i mafiosi sono solo in Sicilia.
Ruben Ricca parla di vergogna, solo che questa parola ormai te la buttano addosso in tanti che non fa più impressione. A differenza di pochi decenni fa che si percepiva come un’umiliazione. Anche la vergüenza è diventata la normalità, quasi un onore se alla fine mi metto il dollaro in tasca.
La nascita del nazismo fece subito presa perchè il popolo tedesco viveva in miseria mentre il potere economico della Germania era in mano agli ebrei. Da qui facile capire l’escalation del nazional socialismo. Il problema è questo, si parte con buoni propositi, e poi si prevarica e ci si perde strada facendo. Questo vale per il Nazismo, per il Fascismo, per le dittature, per le autocrazie e anche le democrazie.
Secondo me prima di cambiare un regime, dovrebbero cambiare prima gli uomini. Considerare il denaro come un mezzo e non come necessità, privilegiare ma soprattutto premiare l’etica. la morale e la perseveranza.
Amo Modica, io in coscienza non posso applicare la logica del vota il meno peggio.
Chi non rispecchia i miei valori, chi si dimentica dei diritti, chi non lavora per noi e per la crescita e prosperità delle persone non e degno nemmeno di essere salutato. Figurarsi se tutti i politici siciliani fanno finta che non esista il problema dello statuto e dei soldi che lo stato si trattiene ogni anno a danno nostro, umiliandoci e facendoci umiliare da tutta Italia, e facendo comparire ogni tanto due lire a beneficio del popolo tanto per tenerli buoni o ingraziarseli con due caramelle.
In coscienza, mi farei schifo a scendere a compromessi e votare questa gente.
Senza polemiche, amo Modica, lei mi parla di sogni a stelle e strisce dei siciliani, ma proprio gli americani sono quelli che hanno ridato il potere alla mafia scendendo a patti per l’invasione della Sicilia, dopo che il fascismo l’aveva ridotta quasi in cenere, e sono quelli che hanno attuato la strage di Portella della ginestra con i nostri quando la Sicilia aveva rialzato la testa e c’era l’enorme pericolo del suo ritorno all’indipendenza nel dopoguerra.
Da lì hanno schiacciato definitivamente l’orgoglio siciliano, la leva economica, la migrazione e la televisione di stato ha fatto il resto poi.
Sig. Spinello, il problema è che sappiamo benissimo che i problemi vengono creati artificialmente e poi miracolosamente arrivano le soluzioni o le persone giuste per il periodo giusto, ed il popolo fa esattamente poi quello che ci si aspetterebbe, e questo e il caso del nazismo.
Pike, massone di alto rango e creatore del nuovo rito luciferino palladiano, isieme a Mazzini, aveva previsto tre guerre mondiali.
La prima, per annientare le monarchie cattoliche.
La seconda, per instaurare due poli ideologici e militari in chiave antieuropea, facce della stessa medaglia, quali comunismo e liberalismo.
La terza, in Medio oriente, per destabilizzare completamente il mondo, distruggere ebraismo, islamismo e cristianesimo, ed avere una rinascita con un solo governo mondiale ed una sola religione mondiale
Questo lo prevedevano albert pike, Mazzini ed i massoni, ne parlava l’alta vendita, tempi prima che avvenisse, con un’impressionante attenzione ai dettagli che poi abbiamo visto in prospettiva storica, nazismo compreso.
La terza, l’abbiamo scansata o ancora e presto per dirlo?
Ecco, da qui capisco l’enorme potere che noi non abbiamo, con l’illusione della crocetta che possa cambiare il mondo, o della democrazia che ancora nessuno ha saputo spiegarmi cosa sia e come la si viva oggi.