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Anche quest’anno il Lions Club Comiso Terra Iblea ha partecipato attivamente alla campagna nazionale di sensibilizzazione “M’illumino di meno 2025”, giunta alla sua XXI edizione. L’iniziativa, promossa da Rai Radio2 con il programma Caterpillar, si è svolto domenica scorsa , 16 febbraio, in occasione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.
Quest’anno la città di Comiso , con la presenza dei soci Lions del Club, si è impegnata a lanciare un forte messaggio di consapevolezza sull’importanza del risparmio energetico e della tutela dell’ambiente, scegliendo di spegnere l’illuminazione esterna delle due cupole che rappresentano simbolicamente la città stessa: la cupola della Chiesa Madre di Santa Maria delle Stelle e quella della Basilica Maria SS. Annunziata.
La decisione di spegnere le luci di questi monumenti religiosi è stata presa in sinergia con i parroci: don Fabio Stracquadaini, parroco della Chiesa Madre di Santa Maria delle Stelle, e don Biagio Aprile, amministratore parrocchiale della Basilica Maria SS. Annunziata.
L’iniziativa ha avuto luogo domenica sera dalle 19 alle 20 ed ha rappresentato un gesto simbolico ma significativo per richiamare l’attenzione sulla necessità di ridurre il consumo energetico, adottando stili di vita più sostenibili, in linea con le politiche ambientali e le strategie globali per la lotta al cambiamento climatico. Attraverso questa partecipazione, il Lions Club Comiso Terra Iblea ha voluto contribuire al miglioramento della qualità della vita, sensibilizzando la comunità locale a riflettere su come ogni piccolo gesto quotidiano possa fare la differenza nel preservare il nostro ambiente e promuovere un futuro più sostenibile per tutti. Nelle foto la chiesa Madre e l’Annunziata ieri sera durante lo spegnimento delle luci.
6 commenti su “Il Lions Club Comiso Terra Iblea ha aderito a “M’illumino di meno 2025””
Non essendo assolutamente dimostrato che l’uomo e responsabile dei cambiamenti climatici, anzi, assolutamente insignificante a livello di contributo, queste iniziative sono solo tempo perso, oltre che rantoli di un’ideologia in fase terminale.
Ma di più grave del tempo perso, che sono problemi loro, vi é proprio lo spegnere due simboli cristiani, vero segno di luce, non avrebbe dovuto assolutamente essere ammesso, perché questa si che è simbologia dei tempi che viviamo.
In America la favola sull’ambiente, sul green, sul woke , sul gender, sugli LGBT+ hanno cambiato di colpo la narrazione. In pratica tutto quello che prima ci dicevano sul clima e sull’ambiente risulta tutto falso e i popoli sono stati presi in giro facendogli pagare pure il costo. Hanno scoperto e reso pubblico l’imbroglio su questo green deal dove si provano truffe miliardarie per un qualcosa portato avanti ad arte da tanti attori compreso i Lions, Kiwanis, giornalisti, ONG, politici e club vari.
Si parla di affari miliardari portati avanti da USAID dove aveva a libro paga praticamente tutti. In Europa nonostante hanno capito che il giocattolo si è rotto e nonostante sono in agonia, continuano ancora a raccontarci la storiella sulla salvaguardia dell’ambiente spegnendo qualche luce.
Non sono forse le stesse luci quando illuminavano i palazzi con la bandiera ucraina o israeliana senza badare all’ambiente?
Ora però basta con la narrazione del clima, cercate ad esempio altri argomenti che possono garantire finanziamenti per il futuro, ad esempio la presenza di Ufo e Alieni che a quanto pare sarà la prossima minaccia globale e qualcuno ci dovrà difendere da questa minaccia.
Ecco le classiche buffonate che non servono a nulla. E mi fermo qua’ che meglio.
Sig. Spinello, attendiamo documenti per giornalisti italiani sovvenzionati da usaid per le narrazioni che abbiamo avuto l’onore di ascoltare, soprattutto per gli ultimi 4 anni.
Poi penso che una buona volta non vi sarà null’altro da dire da parte di nessuno, e sarà il momento che si dovrà riflettere profondamente sull’unità e sul futuro.
Esatto Sig, Paolo, il problema è come vogliamo ricostruire il nostro futuro? Questi Homo Green sono gli stessi che hanno fatto scomparire ingegneri che con un litro di acqua percorrevi circa mille kilometri. Per l’esattezza quest’ingegnere (che non ricordo il nome) era italiano e oltre a fare scomparire lui sono scomparsi pure tutti i suoi progetti. Ripeto, era un ingegnere Italiano, non un americano o cinese del Ca…..
E’ tempo di rifletterci sul serio su chi vogliamo essere in futuro, e i giornalisti a tornare a fare il loro mestiere.
Penso che la realtà del giornalismo ormai diventerà quella che abbiamo visto negli ultimi anni, alla Giorgio bianchi o Rebel news o Tucker Carlson o altre ancora.
Me lo ricordo l’ingegnere, credo fosse una cosa di una ventina o trentina d’anni fa.
Se eliminiamo le grigie e stupide regole UE, l’inventiva torna a galla.
Non abbiamo bisogno di burocrazia e regole e uniformità o conformismo, o leggi stupide o valori insignificanti, abbiamo bisogno di essere liberi per esprimerci al meglio, siamo creativi, peculiari, vivi, amiamo il bello e siamo sognatori, non saremo mai come gli svedesi o i tedeschi, e dobbiamo essere fieri di ciò che siamo, non vergognarsene per uniformarci al grigio.
Sembra quasi irreale come stiano accelerando gli eventi giornalmente, speriamo di riuscire almeno ad approfittarne.