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In un contesto politico provinciale caratterizzato da tensioni e contrapposizioni, i sindaci dell’area iblea hanno deciso di confrontarsi sulle recenti vicende che potrebbero avere gravi ripercussioni anche sul piano giudiziario. In una nota diffusa nel pomeriggio, i primi cittadini hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo a un concorso per dirigente amministrativo indetto dal Libero consorzio comunale, che è stato sospeso e successivamente revocato dalla commissaria straordinaria Patrizia Valenti, dopo la rinuncia dell’unico candidato, il direttore generale in carica Nitto Rosso.
“Riteniamo poco opportuno bandire un concorso per dirigente a poche settimane dall’elezione di un nuovo organo politico, dopo oltre dieci anni di gestione commissariale”, hanno dichiarato i sindaci, sottolineando che, oltre alla legittimità della procedura, è importante considerare il contesto in cui è avvenuta.
I sindaci hanno anche espresso il loro sostegno all’ordine del giorno approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana, che chiede la sospensione di tutte le procedure concorsuali attualmente in corso. “Le accuse reciproche che hanno preceduto la revoca del bando hanno sollevato interrogativi su possibili interferenze nella selezione di figure chiave delle Amministrazioni pubbliche”, prosegue la nota.
I primi cittadini hanno evidenziato la necessità di verificare se ci siano tentativi di influenzare le decisioni delle Amministrazioni comunali, in particolare riguardo alla gestione delle società partecipate che operano nel settore dei rifiuti e del sistema idrico.
I sindaci di Ragusa, Vittoria, Modica, Scicli, Comiso, Pozzallo, Santa Croce, Chiaramonte Gulfi, Acate, Giarratana e Monterosso hanno ribadito il loro impegno a esercitare le prerogative conferite dal voto popolare, garantendo un monitoraggio attento e rigoroso su tutto ciò che accade nei rispettivi territori.
1 commento su “Ragusa. Conflitti e incertezze nella politica provinciale: i sindaci iblei si uniscono”
Secondo me, occorre assumere direttamente i candidati non eletti delle ultime elezioni municipali di alcuni comuni della provincia, gli spetta per diritto divino e non serviranno concorsi. 😂Si risparmia!