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E’ stato presentato a Pozzallo, presso lo Spazio Culturale Meno Assenza, il libro “Michele Giardina – uno scrittore con lo sguardo sul mare”; autore il poeta, scrittore e giornalista Domenico Pisana, presidente del “Caffè letterario Quasimodo” di Modica. Un libro dedicato all’indimenticato Michele Giardina, giornalista scrittore vissuto con Pozzallo nel cuore, venuto a mancare il 5 gennaio dello scorso anno: un autore sensibile e puntuale, capace di coinvolgere i lettori delle sue cronache e dei suoi libri nella realtà vissuta ogni giorno da tutti. I lavori sono stati moderati da Enzo Cavallo, presidente di Confronto, associazione iblea per la società e lo sviluppo, della quale Michele Giardina è stato per anni socio e componente del consiglio direttivo provinciale in rappresentanza della città marinara. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Ammatuna e della presidente del consiglio comunale, Quintilia Celetri, l’introduzione dei lavori è stata affidata a Gianni Contino, giornalista e direttore de “Il Giornale Ibleo” che ha esordito affermando che l’iniziativa rappresenta un momento particolarmente importante per il giornalismo ragusano. Si è quindi soffermato sulla spiccata professionalità con “penna leale” di Michele Giardina, un giornalista giusto, equilibrato e concreto, del quale ha sottolineato l’obiettività, la libertà di pensiero e l’attaccamento al lavoro. E’ stato quindi l’autore, il prof. Domenico Pisana, ad intervenire relazionando sul libro che ha voluto dedicare a Michele Giardina richiamando i diversi libri da lui pubblicati negli anni e quasi tutti aventi riferimenti al mare. “L’ispirazione per scrivere questo libro l’ho trovata durante i funerali di Michele. L’ho fatto per evitare che una figura come lui cascasse nell’oblio – ha detto Pisana – Lui ha saputo coniugare il giornalismo con la letteratura e si è distinto per il suo stile coinvolgente, per il suo impegno civile e per la capacità di sensibilizzare la vita pubblica. Ha esercitato la sua professione restando sempre dalla parte del cittadino e per anni ha viaggiato dentro il tempo e dentro la cronaca senza peli sulla lingua, da giornalista di provincia e non per questo di serie B”. Dopo gli interventi di Enzo Galazzo, dell’ex sindaco di Pozzallo Peppe Sulsenti e di Paola Giardina i lavori sono stati conclusi da Francesco Giardina, figlio di Michele, che dopo aver ringraziato l’autore per il libro pubblicato e tutti per l’apprezzata iniziativa, ha voluto ricordare il padre soffermandosi su fatti, esperienze ed aneddoti che, nell’insieme, ne hanno caratterizzato i comportamenti, le abitudini e la professionalità. Da considerare che durante i lavori da parte della pianista Colombo sono stati eseguiti alcuni brani dedicati a Michele Giardina e che l’iniziativa oltre che dal comune di Pozzallo e dell’associazione Confronto è stata patrocinata dalla casa editrice OperaIncerta, dalle locali Società Marinara, Società Operaia e dalla Società Carrettieri e Contadini.