“Il calcio, a qualunque livello, richiede serietà, professionalità e correttezza. Questo è ciò che, da parte nostra, sia a livello societario che dal punto di vista tecnico, chiediamo a tutti i nostri tesserati. Ciò è quanto chiediamo e pretendiamo anche da tutti i protagonisti del campionato: dai massimi dirigenti, alle singole società, alla classe arbitrale oltre che ai calciatori ed ai tifosi.
Non è più possibile assistere per l’ennesima volta ad episodi, come quello accaduto oggi a Milazzo, che lasciano basiti, amareggiati e suscitano spiacevoli sospetti che allontanano dall’idea che noi abbiamo di calcio e che condividiamo con tifosi e appassionati.
Non è possibile pensare che uno spettacolo come quello che stanno regalando le squadre del girone B del campionato di eccellenza possa essere rovinato da decisioni, scelte o atteggiamenti che non sono all’altezza né del livello della competizione nè degli sforzi compiuti da tante società.
Per questo motivo, nell’approssimarsi della fase sempre più delicata, sempre più avvincente, e sempre più spettacolare chiediamo a ciascuno, per i propri ruoli e le proprie responsabilità, di alzare il livello, di offrire sempre prestazioni all’altezza e soprattutto di garantire correttezza, equità e rispetto dei valori insiti nello sport.
Noi guarderemo ogni dettaglio e saremo pronti a denunciare pubblicamente e a far valere, in ogni sede necessaria e possibile, il diritto soprattutto dei tifosi ad assistere ad una competizione equa, leale, trasparente e – quindi – sportiva”.