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Insediati organi deliberativi del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica IGP

Tempo di lettura: 2 minuti

Si sono riuniti per il loro insediamento gli Organi deliberativi del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica IGP.

Costituito il 21 novembre del 2024 , con decreto del 5 dicembre 2024 del Ministero dell’Agricoltura Sovranità Alimentare e Foreste, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 dicembre 2024, al Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica IGP sono state attribuite dal Ministero l’incarico di svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi della IGP “Cioccolato di Modica”.

Il Consorzio è formato da 15 Aziende produttrici di cioccolato di Modica. Presidente del Cda è stato nominato Salvatore Peluso, Vicepresidente Elvira Roccasalva, consiglieri Carmela Cicero, Maria Mallemi, Giovanni Cicero, Daniele Giurdanella, Carmelo Di Lorenzo, Rizza Giacomo e Rizza Giuseppe.

Il Consiglio di amministrazione  nella sua prima seduta ha provveduto, preliminarmente, alla nomina del Direttore Generale che sarà ancora Nino Scivoletto, al quale sono stati conferiti  tutti i poteri necessari per relazionarsi con le istituzioni pubbliche e private , per dirigere e coordinare tutte le attività di tutela e promozione proprie dei Consorzi di Tutela , ivi compresa la gestione del rilascio delle autorizzazioni per l’utilizzo del Cioccolato di Modica IGP come ingrediente , nonché il rinnovo delle autorizzazione già concesse dal Ministero, decadute per effetto del riconoscimento del Consorzio.

Di seguito il Presidente ha proposto al CdA, che ha approvato, la nomina di Anna Maria Aiello a Sindaco Revisore, nomina ratificata dall’Assemblea Generale convocata di seguito al CdA.

Frattanto,   l’On. Ignazio Abbate ha incontrato il Presidente Peluso e il DG Scivoletto, ai quali ha ufficialmente confermato che, su sua proposta, l’Ars nella Finanziaria ha inserito un contributo di 50mila euro, che il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica IGP potrà utilizzare per le attività di internazionalizzazione, di promozione e di partecipazione su base consortile agli eventi di promozione del cioccolato in Italia, in Europa e nel mondo.

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5 commenti su “Insediati organi deliberativi del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica IGP”

  1. Tempo fa in un incontro a Bruxelles con il Presidente della Commissione Agricoltura Europea Paolo De Castro, ci fu detto che ottenuto l’IGP tale Commissione avrebbe elargito 500 Mila euro (come prassi per i nuovi riconoscimenti DOP IGP) per promuovere e valorizzare il Cioccolato di Modica in Italia e nel mondo.
    Di questo contributo non si è saputo più niente. Sono stati elargiti, sono stati congelati, sono stati soppressi o cosa?
    Il Direttore Generale del Consorzio Nino Scivoletto è molto ferrato in queste cose, cosa ci potrebbe dire al riguardo? E cosa potrebbe fare la politica per tramite il deputato Ignazio Abbate?

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  2. @ Ai soci CTCM;
    Ecco a voi una “donna” per tutte…le stagioni.
    Sapete dirmi quanti incarichi ha avuto al comune con Gnaziu?
    Quanti in altri enti?
    Ma come fa ha ricoprirli tutti e bene?

  3. Solo 15 soci!!
    Quindi in tanti artigiani, hanno preferito uscirsene fuori….
    Chissà perché?
    I motivi sono da imputare alla gestione dell’attuale presidenza e dirigenza, od a cosa altro?
    Abbiamo appreso che la sig.ra Aiello è stata parte in causa del “naufragio” del comu e di Modica, con sindaco Gnaziu.
    Ma non c’è il rischio di “naufragiu” del consorzio visto la loro presenza di Gnaziu e della sig.ra Aiello ?

  4. Praticamente si è riusciti a creare uno dei tantissimi carrozzoni che esistono in Italia, l’importante arrivare ad essere IGP, ma da adesso si rimane sugli allori e nell’attesa che vengono i finanziamenti continui, poi senza nessun fine da raggiungere o rispettare.
    Proporrei visto che sono riusciti alla meta, con il marchio IGP, di creare un altro tipico prodotto modicano (ad esempio le scacce modicane, con le varianti di molteplici gusti, i pastieri, le cassate, sono tutti prodotti che uscendo dalla zona del ragusano, questi prodotti non vengono prodotti sulle tavole calde o rosticcerie. Allora cercate di darvi una mossa e schiodatevi dagli allori raggiunti. Faccio un esempio, il parco dei divertimenti “GARDALAND” ogni anno richiama tantissimi turisti con incassi da favola, ma il loro punto forza è che si rinnovano le attrattive dei giochi, nell’nvestire produce tanto benessere e richiamo da tutta Europa. Solo così il turismo a Modica potrebbe decollare e non ai dolci ricordi del Cioccolato di Modica, se non vi date una mossa, l’IGP sarà solo un lontano ricordo.

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  5. In tutto il mondo Cioccolata di Modica viene tradotto in Antica Dolceria Bonajuto.
    Non amo i dolci e quindi impossibilitato a fare dei paragoni gustativi , ma credo ci sia tanto vuoto dietro , credo incolmabile magari difficile da spiegare.
    In qualsiasi ora del giorno in quel luogo è sempre presente una parte di mondo che assaggia che ascolta che si porta una parte di Modica a casa. La cioccolata incartata e venduta non basta.

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