Sabato 25 Gennaio, dalle ore 16 alle ore 20.30, il Museo della Città di Palazzo Zacco a Ragusa aprirà le porte per un Open Day a ingresso gratuito per scoprire il MuseoXGioco, l’insieme dei laboratori che entreranno stabilmente e in maniera continuativa all’interno della programmazione museale. Un’iniziativa congiunta degli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione per vivere la storia di Ragusa in maniera interattiva e coinvolgente.
“Con MuseoXGioco – afferma il sindaco, Peppe Cassì – un nuovo modo di vivere i musei, in questo caso il Museo della Città aperto lo scorso anno a Palazzo Zacco, prende stabilmente piede anche a Ragusa mettendo insieme educazione, cultura ed educazione alla cultura. Grazie alla voglia di mettersi al servizio della nostra comunità e delle nuove generazioni, che accomuna tanto la pubblica amministrazione quanto la viva e vivace rete delle associazioni locali, il Museo della Città proporrà un fitto calendario di 8 laboratori per studenti, bambini, famiglie, nonni e persone con difficoltà cognitive, che potranno scoprire o riscoprire la nostra città e la nostra cultura attraverso il gioco. Perfino festeggiare il compleanno diventerà per i più piccoli un’occasione per vivere il Museo”.
“Desidero ringraziare fin da ora – afferma Catia Pasta, assessore alla Pubblica istruzione – i partner che hanno risposto al nostro avviso, mettendosi al servizio della nostra comunità con le proprie proposte di attività: Associazione PietraViva, Zonzo, Collettivo Ocra, Liberi a Ragusa, Branchina e Avellina, Insieme in Città, AFAR.
Sul sito www.culthura.it, nella sezione Museo X Gioco (www.culthura.it/museo-per-gioco/) si potranno visionare tutti i laboratori disponibili che presenteremo all’Open Day, conoscerne i dettagli e prenotare tramite il form, o richiedere informazioni aggiuntive tramite i contatti visibili nelle singole pagine.
Invitiamo tutti a partecipare all’Open Day: gioco dopo gioco, a partire da sabato, dalle ore 16:00 alle ore 20:30, faremo sempre più della storia di Ragusa e quindi del Museo della Città un riferimento per la nostra comunità e per i turisti che vengono a scoprire la nostra storia”.