L’assessore ai Centri Storici di Ragusa, Giovanni Gurrieri, risponde con fermezza alle dichiarazioni del consigliere comunale Sergio Firrincieli (M5S) sugli scavi archeologici di Ibla. Accuse inconsistenti e piene di contraddizioni. “Come sempre il consigliere Firrincieli ci offre gli spunti per sorridere anche nelle giornate uggiose”. L’assessore ribadisce l’impegno costante dell’Amministrazione, frutto di programmazione e dialogo con gli enti competenti, e respinge al mittente le accuse di immobilismo: “Nella spasmodica ricerca di visibilità sulla stampa, oggi Firrincieli ha scelto di intervenire per contestare la solerzia, così la definisce, con cui Soprintendenza e Comune di Ragusa, stanno lavorando per migliorare la fruizione dell’area archeologica a ridosso dei Giardini Iblei, oggetto tra l’altro di una petizione e dell’intervento multiplo di Italia Viva. Insomma se nei mesi scorsi contestava che si andava a rilento, adesso contesta che si è troppo veloci e si lavora con solerzia. Problemi di bipolarismo politico? E per tentare di avvalorare la sua strana tesi, accompagna le sue riflessioni anche con un fritto misto su altri argomenti, come il Convento del Gesù e il Museo archeologico di Ragusa, addirittura parlando di due pesi e due misure perché io da assessore comunale non solleciterei, dice lui, gli enti preposti. La verità è presto detta. Al contrario del consigliere Firrincieli, che ne spara una ogni due giorni in abbinamento ai selfie con cui si autoproclama salvatore della patria, noi amministratori comunali, come più volte chiarito anche dal sindaco Peppe Cassì, abbiamo scelto di lavorare piuttosto che far proclami continui, come fa invece lui settimana dopo settimana. E fin dall’insediamento nella qualità di assessore, mi sono occupato della problematica dell’area archeologica in un continuo raffronto con la Soprintendenza e con la stesura di un progetto che abbiamo presentato alle parti interessate e che è stato frutto di lavoro e programmazione e non appunto di proclami. Quanto ai due pesi e alle due misure, Firrincieli, anche questa volta, compie errori di forma, perché tenta di accusare il Comune e la Soprintendenza sulle problematiche inerenti il Museo archeologico di Ragusa che però, forse Firrincieli non lo sa, fa capo al Parco archeologico e dunque di diretta competenza della Regione. E chi meglio della deputata Campo può andare a sollecitare, un giorno si e l’altro pure, gli uffici regionali competenti? Anzi, se ha novità ce le faccia sapere. Quanto al Convento del Gesù, come dovrebbe sapere lo stesso Firrincieli, quando ero consigliere comunale me ne sono occupato più volte e a maggior ragione adesso da assessore sto seguendo da vicino tutto l’iter e si è ormai a pochi metri dai primi traguardi. Gli scambi, i confronti e le sollecitazioni con la Soprintendenza sono continui così come stiamo lavorando insieme ad un progetto di archeologia urbana, altro che silenzi e menefreghismo decantati da Firrincieli. Capisco che il Movimento 5 Stelle dell’area iblea ha tutto l’interesse a cercare di spostare l’attenzione su altri argomenti, viste le recenti inchieste giornalistiche che creano imbarazzo tra i militanti, ma credo anche che Firrincieli non possa continuare a commettere questi errori “istituzionali” che hanno solo effetti imbarazzanti e scarsi risultati anche a livello elettorale, come ha visto in prima persona, e con tanto autolesionismo, alle ultime elezioni. Se è felice così, se cioè continua a tentare di essere strumentale piuttosto che costruire per la collettività, buon per lui”.
- 19 Gennaio 2025 -